Green Pass approvato. Il green pass ha ricevuto l’approvazione in via definitiva dal Parlamento europeo con 546 voti a favore. E’ stato così completato il progetto legislativo che faciliterà gli spostamenti nell’Unione Europea favorendo così la ripresa economica. Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore e l’applicazione immediata dal primo luglio 2021. Andiamo a vedere come funzionerà.
Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali sia in formato cartaceo che digitale grazie ad un QR code. Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus.
Ha effettuato un test con esito negativo nelle 48 ore prima dello spostamento o che è guarita dall’infezione. La certificazione durerà 9 mesi per i vaccinati, 6 mesi per i guariti dal Covid, mentre per chi si sottoporrà a tampone e riceverà un referto di negatività al virus avrà una validità di 48 ore.
Il sistema si applicherà dal primo luglio 2021. Resterà in vigore per 12 mesi e un quadro comune dell’Unione europea renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.
Green Pass approvato, gli stati non potranno imporre ulteriori restrizioni
Gli Stati dell’Unione non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati, come quarantena, autoisolamento o test, a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica.
I Paesi dell’Ue sono incoraggiati a garantire che i test abbiano prezzi abbordabili siano ampiamente disponibili. Su richiesta del Parlamento, la Commissione si è impegnata a mobilitare 100 milioni di euro dallo strumento per il sostegno di emergenza per consentire agli Stati membri di acquistare test per il rilascio di certificati di test digitali Covid dell’Ue.
Nove Stati (Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Polonia, Lituania, Grecia, Croazia e Spagna) hanno già strutturato il pass collegandosi alla piattaforma comunitaria. Il pass sarà valido anche in Svizzera, Islanda, Norvegia, Liechtenstein. L’Italia, al momento, pur avendo sviluppato le certificazioni verdi per gli spostamenti nazionali da e verso regioni in fascia arancione e rossa, non è ancora collegata alla rete europea. Tuttavia, da Roma il Governo ha specificato che mancano “alcuni piccoli ultimi passaggi finali”. Nei prossimi giorni, anche il database italiano comunicherà con quelli degli altri Paesi dell’Unione.