“Ha pochi mesi di vita” sono le parole che i genitori della piccola Amelia ‘Milli’ Lucas hanno dovuto ascoltare da parte dei medici. Una storia che sembrava dover finire nei peggiori dei modi ma che invece, ha avuto un risvolto miracoloso.
La 12enne Amelia viveva in Gran Bretagna quando l’è stato diagnosticato un grave tumore al cervello che ha stravolto la sua vita. In un primo momento per i medici sembrava non ci fosse nulla da fare comunicando ai genitori i pochi mesi in cui sarebbe sopravvissuta.
L’infanzia della piccola Milli non è mai stata semplice, il tumore al cervello che l’aveva colpita si era ripresentato per ben tre volte. In un primo momento il chirurgo Charlie Teo aveva asportato il 98% della massa tumorale che, nel corso dei mesi si era ripresentata più forte di prima.
Le speranza di sopravvivenza per la 12enne sembravano ormai inesistenti fino a quando, insieme ai suoi genitori non ha deciso di recarsi a Sydney. È proprio li che ha conosciuto il dottore Charlie Teo che, per diverse volte le ha rimosso la massa tumorale.
”Ha pochi mesi di vita” poi il miracolo a Sidney: Milli sconfigge il tumore
Il chirurgo Charlie Teo ha eseguito un delicato intervento di circa otto ore per rimuovere completamente la massa tumorale dal cervello di Milli. Essa infatti, si trovava in una ‘zona di interdizione’ dimostrandosi quasi impossibile da rimuovere.
Milli durante l’operazione poteva rischiare di rimanere paralizzata o nei peggiori dei casi morire. Proprio per questo motivo, sono tantissimi i dottori che si sono rifiutati di operarla fino a quando, il dottor Charlie Teo le ha cambiato la vita.
Il lungo intervento è riuscito a rimuovere completamente il tumore al cervello e furono proprio i genitori ad aggiornare i social sull’accaduto. “Milli è attualmente di nuovo a Sydney con il suo medico Charlie” spiegò la famiglia.
Grazie alla bravura del chirurgo, Milli è tornata a scuola dopo poche settimane dal delicato intervento ed ha potuto riabbracciare i suoi compagni. Purtroppo le rare condizioni in cui versa la piccola la mettono a rischio di poter sviluppare, nel corso degli anni, altri tumori in tutto il corpo.
Nonostante questa paura, la 12enne sta bene e in tutta la Gran Bretagna la sua storia è stata ribattezzata come la ‘ragazza miracolo’.