Hantavirus, muore un operaio in Cina contagiato dai roditori, preoccupa il caso. La Cina, in questo momento, sta dando un primo segnale di rinascita, dopo l’epidemia di Coronavirus che si è verificata negli ultimi mesi. C’è un primo caso di Hantavirus.
Arriva una notizia dal Global Times che ha scosso l’opinione pubblica, oltre a preoccuparla. Si parlava, infatti, di un uomo deceduto, un operaio, dopo aver contratto l’Hantavirus, la malattia che si trasmette mediante i roditori.
Ci troviamo di fronte a una malattia molto diversa dal Covid-19, e che pare non rappresenti comunque una nuova minaccia di pandemia. Il virologo Yang Zhanqiu è stato intervistato dal Global Times, che ha cercato di avere maggiori informazioni.
L’Hantavirus non presenta le stesse modalità di trasmissione del Covid-19, in particolare perché non si trasmette in alcun modo mediante il sistema respiratorio. Un altro nome con cui è chiamata questa malattia è febbre emorragica con sindrome renale.
Sostanzialmente, sin dai primi sintomi, si presenta una febbre molto alta, con conseguenti problemi ai reni e possibili emorragie. Si chiama malattia dei topi proprio perché è trasmessa dai roditori, come riporta Il Giornale.
Hantavirus: cos’è e come si trasmette
Per contrarla, spiega l’esperto, dovremmo entrare in contatto con il cibo mangiato da loro, oppure respirare in alcuni ambienti in cui sono presenti delle colonie di topi. In particolare, però, i loro escrementi.
Il virologo Yang ha anche sottolineato che è importante non preoccupare la popolazione, in quando difficilmente questi casi di infezione si propagano. Di solito, infatti, si entra a maggior contatto con l’Hantavirus nelle aree rurali.
L’uomo, un operaio, si è sentito male nel giro di poco tempo. Si stava recando a lavoro, quando ha cominciato ad avvertire che qualcosa non andasse. Le altre persone che si stavano recando a lavoro insieme a lui sono state controllate.
Il fatto è avvenuto sulla tratta del pullman dalla provincia dello Shandong allo Yunnan. Nessuno di loro è risultato positivo, inoltre sono stati controllati anche per il Coronavirus, risultato ugualmente negativi.
Non ci troviamo di fronte comunque a un virus sconosciuto, come lo è il SARS-CoV-2. L’Hantavirus è noto sin dagli anni ’50. In Corea, infatti, si erano verificati dei casi di Hantavirus negli anni ’50, la “febbre emorragica coreana”. Il virus poi fu isolato per la prima volta nella città di Hantan, in Corea, negli anni ’70.