“Ho sognato la Madonna e mia figlia è guarita” queste sono le parole di papà Alberto che ha voluto raccontare nel corso degli anni il grande miracolo che lo lega a Medjugorje e a sua figlia Taissa. La Vergine Maria che abbraccia la tristezza e la sofferenza di tutti i suoi figli sulla terra, ancora una volta ha regalato il dono di una nuova vita ad una giovane figlia che da diverso tempo combatteva contro la malattia.
A raccontare quanto accaduto con grande coraggio e immensa fede è stato Alberto Petruzzella nonché protagonista e testimone del grande miracolo che ha cambiato la vita di sua figlia. Quest’ultimo infatti, racconta come ha deciso di portare sua figlia a Krisevac dopo aver sognato la Madonna e di come, il miracolo è avvenuto in modo del tutto inaspettato.
La testimonianza di papà Alberto: “Ho sognato la Madonna e mia figlia è guarita”
La giovane Taissa di 23 anni ormai da diversi mesi era bloccata in ospedale tra riabilitazione, cure e tanta speranza. Quest’ultima infatti, non riusciva a piegare le ginocchia e a camminare da sola a seguito di una mielite cervicale arrivata improvvisamente nella sua vita.
Mentre sua figlia continuava le cure, Alberto non aveva mai smesso di pregare e di affidare la sua vita alla Madonna. È stato proprio in un giorno come tanti altri che quest’ultimo affermò di aver sognato la Madonna che gli affermava di portare la sua bambina sul Krisevac per poterla guarire al meglio.
Spinto dalla sua immensa fede e dal suo grande cuore, Alberto decise di accompagnare la sua amata figlia a Medjugorje aiutato da un gruppo di pellegrini che si dirigevano anch’essi verso il paesino bosniaco. Una volta giunti li, lui e Taissa iniziarono a pregare la Madonna in attesa di assistere all’apparizione.
L’ultimo giorno, prima di tornare a casa i pellegrini consigliarono alla famiglia di far tappa all’interno della chiesa di San Giustina per prendere dell’olio benedetto e prodotto dai monaci. È proprio all’interno della chiesa che accadde l’inaspettato: “Entrando in Chiesa mia figlia, improvvisamente, avverte una forza che la porta a lasciare le stampelle e camminare come se stesse marciando. Il ginocchio sinistro si mosse (movimento per lei prima impossibile) e scoppiò in lacrime dicendomi: ‘Papà, papà, sono io! Riesco a muovermi da sola”.
La giovane Taissa aveva ricevuto il miracolo da parte della Madonna proprio come aveva sognato il suo amato papà. Una guarigione che le cambiò la vita e che le diete la possibilità di poter tornare a camminare e ad avere una quotidianità serena.