I cani di Sandra Milo come tutto il resto della su famiglia piangolo la triste scomparsa della meravigliosa attrice. Un dolore grandissimo che non si sarebbe mai aspettato nessuno e che, ha segnato profondamente anche i suoi Levrieri che, avevano condiviso con lei momenti indimenticabili.
A condividere tutto il dolore dei suoi due cagnolini è la figlia Azzurra De Lollis che, all’interno di una lunga lettera social ha descritto i loro pianti e la loro tristezza. A Jim e Lady Sapphire manca Sandra Milo proprio come a tutta la sua famiglia, i colleghi, gli amici e le persone che avevano imparato ad amarla. Ecco le toccanti parole della terzogenita.
I cani di Sandra Milo piangono la sua morte, la lettera della figlia Azzurra: “La cercano ovunque”
A descrivere la mancanza di Sandra da parte di tutta la sua famiglia ma in particolar modo dei suoi piccoli cuccioli è sua figlia Azzurra. È proprio quest’ultima nel suo profilo Instagram attraverso una lunga e triste lettera.
La figlia Azzurra afferma: “Mamma il nostro Jim ti appoggiava con delicatezza il muso sulle gambe, quando ti sedevi in poltrona, e tu lo accarezzavi dolcemente mentre Lady in modo discreto ti leccava la mano. Quando hanno intuito che te ne eri andata hanno pianto disperati”.
“Lui accostava il muso alla bara aperta, deposta nella tua stanza, come a voler cercare ancora le tue carezze mentre gli sgocciolava ininterrottamente il tartufo per lo stress e lei ha iniziato a tremare come una foglia. Non riuscivo a tranquillizzarli”.
Proseguendo la terzogenita spiega: “Ora Jim non si separa dal pupazzo che gli hai regalato e conserva ancora il tuo odore e Lady ti cerca con lo sguardo nella linea in cui il mare si incontra col cielo, confondendosi con esso all’orizzonte. Verso il mare ti sei allontanata in un video in cui parli della tua morte ed è lì che ti troverà quando vorrà vederti”.
Infine, Azzurra termina affermando: “Avrò sempre cura di Jim e Lady che sono i miei greyhounds. Non facevi che ripetere che fra tutti i cani che hanno riempito la tua vita, seguendoti ovunque, fossero i più garbati, i più educati, i più dolci. Ed è vero, mamma… Ora ti cercano in ogni angolo di casa e ti piangono insieme a me”.