Coronavirus, il cane può fiutarlo: “Testano 750 persone all’ora se addestrati”. I cani fiutano il Coronavirus? Uno studio israeliano ha iniziato a studiare l’olfatto degli animali per una veloce diagnosi del Covid-19.
Ci era già nota la storia di Liù, il cane che fiuta i tumori. In effetti, i nostri amici a 4 zampe possono aiutarci in numerose situazioni, in particolare per la nostra salute. Secondo uno studio iraniano, si possono addestrare i cani a fiutare il Covid-19.
Nel caso in cui fossero addestrati, si rivelerebbero un vero e proprio aiuto e alleato prezioso contro il Coronavirus. In quanto potrebbero testare circa 750 persone all’ora, massimizzando i tempi e sfruttando una diagnosi immediata.
Il progetto, in realtà, era partito dalla Gran Bretagna, ma è stato approfondito nella Repubblica Islamica, proprio in un centro di addestramento cinofilo. L’Esercito stesso ha preso parte all’esperimento, insieme ai pelosi.
Il tutto è stato condiviso e riportato dall’agenzia di stampa Isna, e a parlato è Hamidreza Shiri. Secondo il portavoce, infatti, i cani hanno un olfatto davvero speciale, individuano gli odori ben 20mila volte l’olfatto degli umani.
I cani fiutano il Coronavirus: l’addestramento
Il portavoce ha inoltre aggiunto un fatto piuttosto importante. “Nella prima fase della ricerca abbiamo dimostrato che i cani non vengono contagiati dal coronavirus. Sono due settimane che stanno lavorando con il virus, ma test multipli in diverse fasi dimostrano che nessun cane né i loro addestratori sono stati contagiati.”
Attualmente, stanno lavorando all’addestramento e hanno preso parte allo studio i Labrador, il Pastore Tedesco, i Border Collie e i Golden Retriever. Shiri è molto fiducioso nel progetto, e potrebbe essere a un buon punto già tra una decina di giorni.
Lo studio sui cani che fiutano il Covid-19 è stato intrapreso anche dalla Gran Bretagna. In particolare, infatti, lo stanno seguendo alla London Schoool, Lshtm, e alla Durham University, per una proficua e interessante collaborazione.
Di certo, c’è che se si riuscisse ad addestrare i nostri amici cani, potrebbero infatti eseguire circa 750 test in un’ora. Un numero piuttosto importante e che andrebbe ad alleggerire i laboratori. James Logan, capo dipartimento della London School, afferma che sarebbe un importante progetto.
“Non sappiamo ancora se il Covid-19 abbia un odore specifico, ma sappiamo per certo che le malattie cambiano l’odore corporeo di un essere umano. E c’è una possibilità che lo faccia anche il Coronavirus”. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi dello studio.