I funerali di Elena Del Pozzo si stanno svolgendo oggi, in questo pomeriggio di giugno all’interno della Basilicata di Sant’Agata a Catania. La piccola bimba di soli 5 anni ha perso la vita per mano di sua madre Martina Pitti ora in carcere. Tutta la comunità e l’intera Italia si è stretta intorno al dolore dei famigliari, in particolar modo di papà Alessandro.
All’interno della cattedrale la piccola bara bianca è stata accolta dagli applausi di tutti i cittadini del Duomo, pronti a salutare per l’ultima volta Elena. Sono tante le persone che si sono recate in piazza per omaggiare con palloncini colorati e con tutto l’amore possibile la dolcissima bimba di 5 anni.
Durante le esequie l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, ha voluto lanciare un vero e proprio appello a tutti i genitori e le famiglie che si trovano a dover affrontare dei problemi.
Quest’ultimo ha cercato di spiegare quanto sia importante tenere i propri figli lontani dai conflitti tra moglie e marito. Della prole importanti, piene di tristezza ma anche piene d’amore nei confronti di papà Alessandro e dei nonni paterni, in lacrime davanti alla piccola bara bianca.
I funerali di Elena Del Pozzo, le parole dell’arcivescovo Luigi Renna

Poco prima della Funzione, il monsignor Renna ha abbracciato papà Alessandro insieme alla sua nuova fidanzata. Davanti all’altare insieme a lui erano presenti anche il nonno materno che ha donato un piccolo palloncino con disegnati alcuni cartoni animati.
L’arcivescovo ha aperto l’omelia recitando un brano del Vangelo secondo Marco, esordendo a tutti i genitori del mondo: “Sforziamoci di seminare ciò che Cristo e ogni uomo di buona volontà spargono con abbondanza: misericordia, pietà, giustizia, dialogo, prevenzione d’ogni violenza. Solo così non ci saranno più funerali com’è questo”.
Le sue importanti parole hanno poi proseguito con una citazione del pedagogista polacco: “Cari adulti tenete fuori i bimbi dai vostri conflitti. Ci sono altre strade da percorrere, molto più sicure per la gioia di tutti, per vedere ritornare il sorriso sul volto dei piccoli: il dialogo, il perdono, l’umiltà di chi vuol riparare, saper uscire in punta di piedi dalla vita dell’altro, con rispetto e con la mitezza”.
Infine, lo stesso Luigi Renna ha terminato affermando: “Quando non mettiamo al centro i bambini perdiamo il metro per giudicare quello che è importante come cristiani ed esseri umani”.
“Ferire i bimbi è la cosa più terribile che possa capitare a una mamma e un papà. Sono sicuro che Elena pregherà perché questo non accada più perché i bimbi sono generosi. Elena vuole che gli altri bambini non soffrano più come lei perché i bimbi sono generosi e lei era una bimba sveglia e generosa e non vuole che altri soffrano come lei”.