I suoi tre figli muoiono in un incidente stradale nel lontano 2015 segnando per sempre la vita di papà Edward. Per un genitore perdere i propri figli è un vero colpo al cuore che non passerà mai, proprio come è successo all’uomo canadese Edward Lake.
Un dolore che non si è mai spento e che a distanza di anni non è riuscito più a reggere. La tragedia è avvenuta lo scorso 19 giugno in occasione della Festa del Papà che si svolge in Canada e che, l’ha spinto ad abbandonare questo mondo.
Il genitore ha così deciso di raggiungere i suoi tre figli che aveva perso a seguito di un incidente, lasciando sola sua moglie Jennifer Neville-Lake. È proprio quest’ultima attraverso il suo profilo social ad annunciare la tragedia che ha colpito ancora una volta la sua famiglia e la decisione del marito che non è riuscito a superare il suo immenso dolore.
Una storia che in pochissimi giorni ha fatto il giro del mondo e che ha riportato a galla il brutto incidente che aveva colpito i loro tre bimbi. La loro morte infatti, è stata per Edward un colpo troppo grosso da metabolizzare fino a quando, ha deciso di non reggere più.
I tre figli muoiono in un incidente: papà non regge al dolore
La moglie Jennifer Neville-Lake dopo la morte di suo marito ha deciso di postare all’interno del proprio profilo Facebook una foto. Essa ritraeva lei insieme a suo marito e ai suoi tre figli Daniel, Harry e Milly di 9, 5 e 2 anni prima che avvenisse l’incidente.
All’interno della didascalia la donna ha scritto: “Gli occhi che condivideva con Harry sono chiusi per sempre. I riccioli di Daniel non brilleranno mai più alla luce del sole. Non vedrò mai più il sorriso timido di Milly”
“Il padre dei miei figli, Edward Lake, si è unito ai nostri figli così potranno giocare insieme, per sempre”. I bimbi della coppia persero la vita mentre stavano tornando a casa insieme al nonno.
Un uomo all’interno della propria vettura ha così colpito i tre bambini che sono morti sul colpo insieme al nonno. Un dolore che indescrivibile a cui Edward non è riuscito a sopravvivere, decidendo di raggiungerli il giorno della Festa del Papà.
