In Italia troppi ricchi hanno richiesto il bonus 600 euro. Un bancario durante una inchiesta di Piazza Pulita ha ammesso che numerosi ricchi professionisti hanno richiesto il bonus 600 euro previsto dal Governo come aiuto alle famiglie.
L’inchiesta di Piazza Pulita ha fatto luce su quanto accade in Italia, sulle dinamiche poco chiare di chi talvolta richiede dei bonus pur non avendone necessità. Il bonus è stato erogato anche su conti correnti piuttosto cospicui.
Il bancario, che è rimasto anonimo, aveva controllato come di consueto che fosse tutto nella norma. E ha visto, però, che i saldi del bonus sono stati depositati su conti che andavano da 20.000 fino a 600.000 mila euro.
In ogni caso, però, è doveroso sottolineare che la ricchezza sul proprio conto corrente non è tra i parametri per cui una persona possa rimanere fuori dal bonus. I requisiti per accedervi, infatti, sono altri, ma ovviamente è il cittadino a dover osservare cosa fare.
Il bonus 600 euro richiesto da troppi ricchi
E’ stato lo stesso bancario ad osservare che sarebbe importante lasciare il bonus a chi realmente ne ha bisogno. E non, magari, a chi ha dei soldi da parte che gli consentono di affrontare questo periodo. “Dovere morale”, lo ha chiamato.
Tra i requisiti per richiedere il bonus 600 euro erogato dall’Inps, infatti, troviamo un reddito percepito non superiore a 35,000 mila euro durante il 2018. C’è anche un altro requisito, ovvero avere avuto una riduzione del fatturato del 33% tra il 2019 e il 2020.
Non c’è nulla di illegale, ma ovviamente l’inchiesta pone l’accento proprio su questo: tanti, troppi ricchi professionisti hanno richiesto e anche ottenuto il bonus. “E’ lo spazio che sta in mezzo al diritto di averli e il dovere di non chiederli.”
I casi, sottolinea il bancario, sono anche piuttosto comuni e frequenti. Sono tante le persone che richiedono dei bonus o degli aiuti, e che poi tengono i soldi sul conto, perché alla fine non hanno bisogno di spenderli.
L’indennità del mese di Marzo è andata dunque ai cittadini che hanno una situazione patrimoniale abbastanza buona, e l’inchiesta giornalistica ha posto l’accento su un problema che affligge l’Italia. Un po’ come quando troppi ricchi avevano chiesto anche il bonus spesa.