Finite gran parte delle vacanze estive ed anche il Ferragosto, il Fisco è pronto a battere cassa in merito alle molteplici scadente di fine mese. A partire dal 20 agosto infatti, ci saranno diverse scadenze da prendere in considerazione ma soprattutto da non dimenticarsi.
Alcune più importanti ed altre meno ma è bene ricordare ad ogni cittadino le proprie spese e i pagamenti dei prossimi giorni. Vediamo insieme giorno per giorno quali sono le scadenze principali a cui far particolarmente attenzione.
Fisco, tutte le scadenze di agosto
Le prime scadenze avverrannò dal 1° agosto fino al 19, e si tratta dei termini relativi alle dichiarazioni e pagamenti che hanno subito una sospensione. Ci saranno oltre 119 scadenze, tra cui spicca l’imposta sui redditi annuali.
Precisamente tutti i contribuenti che effettuano un pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento entro il 1° luglio, dovranno pagare la terza rata con gli interessi dello 0,50%. Mentre chi ha optato per un pagamento entro il 31 di luglio, dovrà pagare la seconda rata con un interesse dello 0,18%.
entro il 20 agosto tutti coloro che nel mese precedente hanno corrisposto, dovranno versare i contributi previdenziali degli stipendi pagati nel mese precedente. Sottolineiamo che questo vale per chi ha dipendente con compensi superiori a 5 mila euro l’anno.
Nello stesso giorno, coloro che hanno un’attività immobiliare, dovranno versare una ritenuta del 21% sui vari canoni e corrispettivi incassati durante il mese precedente. Inoltre, i contribuenti Iva mensili dovranno versare l’imposta di luglio tramite F24.
Ricordiamo inoltre che ci sarà la scadenza del Tobin Tax, che dovrà essere pagata attraverso F24 web oppure F24 online, servizi legato all’Agenzia delle Entrate, utilizzando Fisconline o Entratel. In alternativa è possibile utilizzare banche, Poste Italiane o Agenti della Riscossione autorizzati.
Nella giornata del 26 agosto, bisognerà inviare gli elenchi riepilogativi del mese di luglio, delle Cessioni e acquisti intracomunitari di beni, utilizzando i modelli Intra 1-bis e Intra 2-bis. Bisognerà consegnare anche le Prestazioni di servizi rese e ricevuta da o verso soggetti passivi all’Ue, con i modelli Intra 1-quater e Intra 2-quater.
Successivamente, nella giornata del 30 agosto dovranno effettuarsi i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali. I contribuenti potrebbero effettuare un pagamento unico o a rate con una maggiorazione dello 0,40%.
Bisognerà anche effettuare il saldo Iva per contribuenti soggetti Isa, di tutti coloro che hanno presentato la Dichiarazione Iva 2024 e che hanno scelto la proroga. Essi dovranno quindi versare il saldo Iva per il 2023 a rate, oppure tramite unica soluzione. Il versamento deve essere effettuato tramite F24 per non intaccare in multe per il Fisco.
Infine, entro il 31 agosto dovrà essere effettuata la dichiarazione Iva loss. I soggetti iscritti al nuovo loss dovranno indicare per oggi Stato membro di consumo, l’aliquota e l’imposta dovuta per le cessioni effettuate. Entro il 31 bisognerà effettuare il versamento sull’Iva relativa alle vendite a distanza importanti da Paesi terzi.