Il funerale di Tommaso nella giornata di ieri ha coinvolto l’intera cittadina dell’Aquila che, con grande tristezza e sofferenza si è riunita per abbracciare i genitori del piccolo.
Il bimbo nel pomeriggio di mercoledì scorso ha perso la vita all’interno dell’asilo Primo Maggio dopo il duro impatto con una vettura a cui, era stato tolto accidentalmente il freno.
Nella cittadina di Colle Maggio si è così salutato per l’ultima volta il piccolo e dolce Tommaso, tra le lacrime della famiglia, degli amici e dei compagni di scuola che gli volevano bene. Il piccolo scomparso così prematuramente ha lasciato un grande vuoto in tutte le persone che lo conoscevano.
Davanti alla chiesa sono tanti i palloncini bianchi lanciati insieme con scritti i nomi dei compagni ed un meraviglioso cuore gonfiato con riportato sopra il nome di Tommaso. Un momento particolare in cui l’intera cittadina ha potuto salutare per l’ultima volta un bimbo così meraviglioso e pieno di vita.
Il funerale di Tommaso: l’ultimo commovente saluto
La chiesa in pochissimi istanti si è riempita di conoscenti, amici, parenti e tutte le persone che conoscevano la famiglia di Tommaso. Presente al funerale anche il presidente della Regione Marco Marsilio insieme ad alcune delle autorità come il sindaco Biondi.
La bellissima omelia del cardinale Giuseppe Petrucci, ha colpito l’intera cittadina che, si è stretta accanto al dolore della famiglia. “Basta tenere il polso sulla città, c’è la stessa pulsazione ed è il miracolo suscitato da un dolore innocente. L’Aquila piange non con lacrime cupe e disperate ma un dolore universale”.
“La comunità sa compatire il dolore di mamma Alessia e papà Patrizio. La città è tutta qui, E proprio tu piccolo Tommaso sei anche il centro dei sentimenti forti e gentili dell’intera comunità abruzzese” spiega il cardinale.
A rilasciare delle affermazioni è Pierluigi Biondi all’uscita dei funerali: “Tommaso è figlio di tutti gli aquilani. Come ha detto il cardinale Giuseppe Petrocchi, chiunque sia padre e sia madre si immedesima in questa tragedia”.