Il gatto Pinocchio, questo è il nome di un felino diventato virale per il suo naso storto. Ha conquistato tutti con gli scatti che su Facebook ha pubblicato il gruppo di soccorso Californiano Friends For Life Rescue Network. L’associazione si occupa di salvare qualsiasi animale in difficoltà.
Protagonista assoluto delle foto questa volta è un piccolo gattino, il cui muso sta facendo parlare molto di se’. Da qui, infatti, al micetto è stato messo il soprannome di Pinocchio. Non perché il naso sia identico o lungo come lo aveva il mitico burattino che ha conquistato generazioni su generazioni, ma perché il gatto sul volto ha una smorfia causata da un problema di genetica che lo rende molto diverso dai suoi simili.
Nel posto che l’associazione ha pubblicato su Facebook si legge: “Un caloroso benvenuto a Pinocchio”. Il micio è stato portato in salvo nei giorni scorsi da un uomo che non sapeva come andassero curati i felini. Le sue condizioni fisiche non sono delle migliori, ha molti problemi, fra tutti un’ernia ombelicale che per essere curata necessita di un delicato intervento chirurgico.
La storia di Pinocchio: il gatto con il naso storto
Diversi i problemi medici che affliggono Pinocchio. Oltre il naso storto, il gatto ha i canini che si incrociano con la sua mascella – anche qui è previsto un intervento. L’associazione ha spiegato passo per passo la storia del povero animale.
“E’ arrivato con una fame da lupo, pieno di zecche e con molta sete. Dalle sua grandezze sembrerebbe avere un mese e qualche settimana, ma in realtà ne ha di più. Faremo in modo di farlo tornare a vivere con felicità”, spiega il post del rifugio. Che dire, rispetto ad altri gatti quella di Pinocchio è una vita complicata, per questo solo cure mirate possono far star meglio.
In conclusione, contrariamente a quanti pensano, la società non ha pubblicato la storia di Pinocchio con lo scopo che qualcuno lo ami e lo porti via, perché in primo piano c’è sempre la sua salute.
Friends for Life Rescue Network ha concluso affermando che il gatto fino a quando non sarà guarito del tutto non potrà essere adottato. Davanti a lui ancora mesi e mesi di cure prima di trovare la luce in fondo al tunnel.
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