Eriksson ha affidato ad un documentario il suo messaggio d’addio che ha dedicato alla sua famiglia ma soprattutto ai milioni di tifosi che da anni lo seguono con ammirazione. Le sue parole di recente hanno così commosso tantissime persone sparse in tutto il mondo che, stanno seguendo la sua vicenda e la triste malattia.
Quest’ultimo con il sorriso ha ringraziato il lungo percorso condiviso con tantissime persone e che ora potrebbe giungere al termine a causa dei suoi problemi di salute. Da diversi mesi infatti, Eriksson sta combattendo la lunga lotta contro un tumore che, purtroppo non ha margini di cura.
Eriksson, il messaggio d’addio a tutto il mondo: Le sue parole
L’ex allenatore sta intraprendendo una dura lotta con un tumore, ormai in fase terminale. Le sue parole sono state pesanti e risonanti per tutti gli amanti del calcio e tutti quelli che hanno potuto tifare le sue squadre.
Dopo aver fatto quel duro annuncio, non si è voluto fermare ed ha deciso di fare un lungo viaggio per tutta Europa. In Italia è stato accolto alla Sampdoria e dalla sua Lazio, successivamente in Inghilterra ha coronato il suo sogno, quello di sedere sulla panchina del Liverpool, durante la gara tra leggende dei Red Devils e dell’Ajax.
All’interno del documentario targato Amazon Prime, intitolato Sven, l’ex allenatore ha voluto dire addio al mondo. Sven-Goran Eriksson ha ammesso “Ho avuto una bella vita, sì”. Ha poi lanciato un lungo messaggio, che vi lasciamo in seguito.
“Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarlo, per quello che è. Speriamo che alla fine la gente dica: ‘Sì, era un brav’uomo’. Ma non tutti lo diranno”.
Ha poi continuato: “Spero che mi ricorderanno come un uomo positivo”. Un messaggio che ha lasciato tutti commossi, poi concluso con le seguenti parole: “Non essere dispiaciuto. Sorridi”. “Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, prendetevi cura della tua vita e vivetela. Fino alla fine”.