Roberto Vecchioni a distanza di settimane è tornato a parlare della sua vita ma in particolar modo della perdita di suo figlio Arrigo. Un dolore che non si attenua e che ha voluto inserire all’interno del suo nuovo libro “Tra il silenzio e il tuono”.
Parole importanti quelle rilasciate dal cantautore che ha voluto ripercorrere la notte più brutta della sua vita ma anche il rimorso più grande che porta con sé.
Il momento che lo ha profondamente segnato è quello della tragica scomparsa di suo figlio Arrigo. Il cantautore non ha mai saputo superare questo momento molto doloroso, poiché si è sempre incolpato di non aver mai donato abbastanza tempo alla famiglia.
“Il mio rimorso più grande”: La confessione di Vecchioni sul figlio Arrigo
Di questo ne ha parlato durante l’intervista, ha infatti dichiarato ai microfoni del Corriere: “Ma il dolore più grande sta sempre nel rimorso, quello di aver messo la mia vita davanti alla sua. Non passa, non mi passerà mai”.
Mentre, nel momento in cui ha presentato il libro “Tra il silenzio e il tuono”, ha raccontato di come ha deciso di riprendere questo argomento molto delicato: “Nel libro, quando ne ho parlato (della morte di Arrigo, ndr), l’ho fatto volutamente sotto metafora. Quella dell’ultimo autovelox, quella della penna nel suo cuore e addirittura quella del dolore espresso non da me, ma dalle cose intorno in quella buia notte: le piastrelle dell’ospedale, i neon, gli insetti…”.
Nonostante non sia mai stata resa pubblica la reale causa della sua scomparsa, è noto invece che da molto tempo Arrigo era impegnato a combattere con una grave malattia. Successivamente, Roberto Vecchioni ha parlato di sua moglie.
Su di lei, e del loro amore, ha dichiarato che: “Ogni amore è diverso, la mia e di Daria è una casa forte, solida, incurante alle confluenze di bene e male. Ci teniamo le mani sull’orlo di questa voragine che è la vita, tentando di vederla come una collina fiorita”.
“Ogni tanto uno inciampa e l’altro lo solleva. Ogni tanto di notte (ci sono notti così) non leggiamo bene i nostri contorni, eppure di tempeste ne abbiamo oltrepassate tante. C’è un piccolo segreto tra noi: nei periodi in cui uno di noi due è più forte deve, soprattutto nelle cose piu piccole, dare ragione all’altro. Confesso che io ho contravvenuto spesso alla regola. Lei mai”.