Proseguono le indagini in merito al naufragio del Bayesian avvenuto nel lontano 19 agosto dove, hanno perso la vita ben sei persone, tra cui una giovane ragazza. Gli agenti e gli investigatori proseguono in due direzioni diverse; i primi proseguono le indagini per comprendere al meglio quanto accaduto ma soprattutto di chi siano davvero le responsabilità.
I secondi invece, di recente hanno svolto la prima autopsia nei corpi delle vittime portando così i primi risultati che, hanno fatto luce su alcuni dettagli importanti. In particolar modo sono emerse le cause della morte dell’avvocato Chris Morvillo e la moglie Neda.
Di seguito vediamo insieme i risultati di quanto emerso e come, avrebbero perso la vita i due coniugi che, non hanno riscontrato nessun segno di trauma.
Il naufragio del Bayesian, svolte le prime autopsie: Ecco cos’è emerso
I primi risultati delle prime autopsie eseguite nel corso della mattina di ieri sono state svolte dall’Istituto di Medicina Legale del Policlinico del capoluogo siciliano. Esse seguite dal primario Antonella Argo, incaricata dalla procura di Termini Imerese che, coordina l’inchiesta per il naufragio colposo e omi***io plurimo.
Gli indagati per quanto accaduto per il momento sono: James Cutfield, dell’ufficiale di macchina, Tim Parker Eaton, e del marinaio di guardia in plancia, Matthew Griffith. Secondo gli esami saranno svolti mercoledì 4 settembre nei confronti di Jonathan Bloomer e della moglie Anna Elizabeth Judith.
Per quanto riguarda invece l’avvocato Chris Morvello e la moglie Neda, l’autopsia ha confermato come siano morti per anne***nto senza aver subito nessun trauma. Nei confronti delle altre vittime, non ci resta che attendere la giornata di domani per le nuove autopsie e per i dettagli ad esse legate.
Intanto il comandante del Bayesian ha lasciato l’Italia per tornare in Spagna insieme alla moglie in cui viveva. Quest’ultimo è in attesa di giudizio, accusato di non aver rispettato le normative.