Il nuovo Dpcm 3 dicembre e le nuove regole per Natale 2020. Tra pochi giorni arriverà un nuovo Dpcm, visto che quello attualmente in corso è valido fino al prossimo 3 dicembre 2020. Il nuovo decreto ministeriale conterrà delle nuove misure e regole, oltre che raccomandazioni per il Natale e per il veglione. Ci sarà la possibilità di festeggiare, ma soltanto con parenti molto stretti.
E’ in arrivo anche un’ordinanza che istituirà la quarantena per tutti coloro che viaggiano all’estero. Ma quali saranno le misure contenute in questo nuovo Dpcm che arriverà sicuramente dopo il 3 dicembre?
Si parla di coprifuoco anticipato, di regole da rispettare per poter fare shopping ed ancora qualche zona rossa che passerà ad arancione, in modo da poter dare più libertà. Ci sono alcune regioni che già da diversi giorni scalpitano per poter uscire dalla zona rossa, dopo aver affrontato già diverse settimane di quarantena e lockdown.
Il nuovo Dpcm 3 dicembre 2020, ecco le principali novità
Saranno sostanzialmente queste le novità che verranno introdotte da questo nuovo Dpcm firmato Giuseppe Conte e che entrerà in vigore il prossimo 4 dicembre.
Queste misure, contenute nel decreto, sono state anticipate dallo stesso Conte che ha convocato per la giornata di ieri i 13 capi delegazione della sua maggioranza di governo per illustrare le misure che sono contenute nel decreto. Il Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha convocato per oggi, alle ore 16 i rappresentanti degli enti locali per un confronto sul prossimo Dpcm.
Il tema più importante riguarda il ricongiungimento familiare. Ci potrebbe essere la possibilità di spostarsi anche tra una regione e l’altra per ricongiungersi con la propria famiglia.
Resterebbero vietati gli spostamenti tra le regioni, anche nelle zone gialle. “Servono scelte coraggiose anche se impopolari. Un imprudente allentamento delle misure rischia di provocare entro fine anno una nuova inversione della curva dei contagi, che si riflette poi su ospedali ancora in sovraccarico e con il picco dell’influenza stagionale in arrivo”.
E’ questo quanto dichiarato da Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe che parla di un nuovo Dpcm chiedendo maggiore responsabilità al governo ed alle regioni.
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