Il Partito Animalista Europeo dopo aver ascoltato le parole di Maurizio Fugatti ha deciso di schierarsi a favore degli animalisti, delle associazioni Apss e delle forestali. Quest’ultimi infatti, hanno preso la decisione di diffidare il presidente della Regione autonoma di Trento dopo le ultime dichiarazioni emerse.
Fugatti nella giornata di ieri ha deciso di rilasciare un lungo sfogo affermando come, avesse avuto il consenso, avrebbe posto fine fin da subito all’orsa Jj4. Affermazioni che fin da subito hanno scatenato la rabbia degli enti che, da settimane proteggono e manifestano per l’animale.
Le associazioni animaliste, i sostenitori dei diritti umani, l’Enpa, Leidaa e l’Oipa hanno così annunciato fin da subito il ricorso nei confronti del provvedimento da Fugatti firmato. Nel corso delle ultime settimane, l’orso Jj4 è stato confermato come l’animale ad aver tolto la vita al giovane Andrea Papi ed ora si trova all’interno del centro faunistico del Casteller di Trento.
Questo ha scatenato la rabbia di Fugatti che, sembra non voler affatto attendere l’11 maggio per avere la sentenza da parte del Tar sull’abbattimento o meno dell’orsa. Infanto però, il Partito Animalista Europeo ha deciso di diffidare il presidente della Regione.
Il Partito Animalista europeo diffida Fugatti: Apss e forestali contro la nuova ordinanza

Quest’ultimi hanno così inviato in modo del tutto formale una diffida nei confronti di Maurizio Fugatti e al direttore generale dell’Azienza provinciale per i servizi sanitari. Infine quest’ultima è arrivata anche al comandante del Corpo forestale richiedendo l’interruzione immediata del provvedimento creato nei confronti dell’orsa Jj4.
Gli animalisti hanno reagito in modo del tutto negativo al decreto nato il 27 aprile in cui, Fugatti chiedeva nuovamente l’abbattimento dell’orsa anticipando la decisione del Tar. Il presidente della Regione infatti, non ha nessuna intenzione di attendere fino alla data stabilità pronto a compiere il bruttissimo gesto fin da subito.
La diffida creata dal Partito Animalista Europeo si è aggiunta alle altre tre querele, come riporta Rainews, a quelle depositate alla Procura della Repubblica nei confronti di Fugatti.
Anche Brambilla nelle ultime ore ha sottolineato la sua determinazione nel proteggere Jj4: “L’orsa non si tocca. Fugatti la smetta con la convinzione della legge del taglione da applicare ad un’orsa in cattività che non può far male a nessuno: atteggiamento privo di qualsiasi giustificazione logica, scientifica o giuridica”.