Il ricordo di Maurizio Costanzo rimarrà nel cuore di milioni i italiani ma anche di tutti gli amici, i colleghi e i volti noti che nel corso della loro carriera hanno avuto la possibilità di conoscerlo. Tra le persone che piangono la sua morte è anche Rita Dalla Chiesa particolarmente legata a lui fin dalla sua giovane età.
Un uomo che fin da sempre ha dimostrato un grandissimo cuore, sempre pronto ad aiutare il prossimo ma anche tutti i colleghi che grazie a lui hanno avviato una grande carriera. La sua morte ha segnato per sempre una parte di storia che, ha avuto a che fare anche con grani casi di attualità che tutti noi conosciamo bene.
A ricordare il suo grande impegno nei confronti dell’Italia è stata Rita Dalla Chiesa in questi due giorni. Quest’ultima infatti, figlia del noto Carlo Alberto Della Chiesa che ha perso la vita il 3 settembre del 1982 a causa di Cosa Nostra. Ora che Maurizio non c’è più, il suo dolore ha dato vita ad un vero e proprio sfogo pieno di commozione.

Il ricordo di Maurizio Costanzo: lo sfogo di Rita Dalla Chiesa
La conduttrice nei giorni scorsi ha rilasciato una lunga intervista a La Stampa raccontando il suo grande ricordo di Costanzo. La loro un’amicizia che andava oltre il tempo, oltre il bene comune e che l’aveva portata a vederlo come un vero e proprio papà adottivo.
Rita Dalla Chiesa aveva così affermato: “Maurizio ha cambiato molte cose, molte vite. Compresa la mia. Tra i tanti a cui ha dato un futuro, ci sono anch’io. Quando era ancora a Milano, al Corriere della Sera. Io ero con mio padre, che naturalmente conosceva tutti i giornalisti. Lo incontrammo per caso in una pasticceria e me lo presentò. Da allora è nata l’amicizia di una vita“.
Un legame profondissimo anche grazie alla sua lotta alla mafia: “Quando mio padre perse la vita a causa mafia, mio fratello Nando scrisse un libro molto forte, “Delitto Imperfetto”. Diceva di cercare i mandanti nella Democrazia Cristiana. Improvvisamente tutte le porte si chiusero davanti a noi. Eravamo soli, nessuno ci ascoltava”.
“Fu l’unico a invitare Nando al Costanzo Show, all’epoca al Sistina, per parlare del libro. Un gesto di una sensibilità unica. Quella sera c’ero anch’io. Certo, in platea. Non ero ancora un volto tv, lavoravo a Gioia ed Epoca. Quando Nando cominciò a parlare, Maurizio fece una cosa insolita. Tutti gli altri ospiti furono fatti uscire, per segnare una cesura. Sul palco restò solo Nando, la nostra verità” ha proseguito Rita Dalla Chiesa.
Quest’ultima ha poi terminato affermato: “Ero negli studi con Fabrizio che conduceva “Scommettiamo che”. A un certo punto scese Michele Guardì urlando: hanno fatto un at***to a Costanzo. Volevo andare subito a vedere, ma mi bloccarono. Fu una notte terribile perché capimmo che sarebbero bastati cinque secondi e lui e Maria non ci sarebbero stati più”.