Sin da sempre l’uomo si è interrogato sull’arcobaleno. Qual è il suo significato? Che cosa indica? Oggi ve ne parliamo nelle diverse culture. Cominciamo con la Genesi. Qui è visto come un chiaro segno di Dio: un patto tra lui e l’umanità. La storia vuole che Dio lo abbia fatto apparire in cielo poco dopo il diluvio universale.
Poi, nelle tradizioni egizie, invece, ogni colore rappresentava una delle sette stole di Iside. Ogni cultura ha poi rivisto il proprio significato.
Di seguito ve ne parliamo, approfondendo l’argomento con riferimenti culturali e letterari.
Leggende popolari
I cinesi credevano che fosse una frattura nel cielo, tenuta aperta dalla dea Nüwa utilizzando pietre di diversi colori, mentre i greci vedevano l’arcobaleno come la personificazione della dea Iris, la messaggera degli dèi presso i mortali.
In ogni cultura e in ogni tempo l’arcobaleno, che non è altro che un fenomeno dovuto a rifrazione e riflessione della luce solare attraverso gocce di vapore acqueo diffuse nell’atmosfera, è sempre stato un simbolo importante, quasi magico o mistico, legato alla buona sorte, a concetti come la dualità e la creazione, agli spazi tra i mondi.
Sempre visto come un ponte per le anime c’è anche la via lattea un arco che si vede di notte formato di stelle che nel mondo cristiano è detta Ponte delle Anime, Scala di San Giacomo di Galizia o Cammino di San Giacomo che accompagna, confortandole, le anime dopo la morte attraverso questo sentiero impervio fatto di spade, pugnali, chiodi, spine e rovi.
In contrapposizione c’è l’arcobaleno un altro Ponte delle Anime destinato a coloro che muoiono santi e per i bambini scomparsi prematuramente.
Significato dei colori
L’arcobaleno è formato da sette colori: rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto (i colori dello spettro solare) e ognuno di questi può influire su diversi aspetti.
Se predomina il violetto ci sarà un buon raccolto di uva e vino.
Se predomina l’arancione ci sarà un buon raccolto di granturco.
Se predomina il giallo ci sarà un buon raccolto di grano.
Se predomina il verde sarà un’annata favorevole agli ortaggi e all’erba.
Se predomina il rosso ci sarà un buon raccolto di olio.
Se predomina l’azzurro ci sarà un buon raccolto di castagne.
Per gli hindu l’arcobaleno è Indradhanush, cioè l’arco di Indra, il dio del fulmine e del tuono.
Essendo questo fenomeno così meraviglioso è anche accumunato all’idea di essere un portale verso altri mondi che siano quelli celesti o quelli spirituali, di solito luoghi puri e ricchi di consapevolezza.
L’arcobaleno è sostanzialmente un arco e la simbologia di questa forma di mezzaluna è legata alla femminilità, fertilità e prosperità… ricorda il ventre di una donna incinta, per questo i druidi credevano che fare l’amore sotto un arcobaleno portasse la gioia dell’arrivo di un bambino.
Infine dalla mitologia irlandese arriva la leggenda più famosa quella che vede protagonista il leprechaun, uno gnomo dispettoso che di professione fa il ciabattino e nel tempo libero si burla di ladri ed avari, tanto da indurli alla ricerca di una pentola d’oro proprio alla fine dell’arcobaleno… che nessuno ovviamente potrà mai raggiungere!