Pochi minuti fa è arrivata la sentenza da parte del Tar di Trento nei confronti dell’ora Jj4 e Mj5 che tutta l’Italia attendeva da mesi. Subito dopo la morte del runner Andrea Papi, l’orsa era stata trasferita all’interno del Casteller dove tutt’ora vive lontano dal suo habitat e dai suoi cuccioli.
In più occasioni la Lav ha lanciato appelli nei confronti del Tar per richiedere la sospensione e l’annullamento nei confronti delle varie richieste portate avanti da Fugatti. Il presidente della Regione autonoma infatti, fin da subito aveva richiesto l’abbattimento dell’ora per la scomparsa di Andrea.
Questa mattina a distanza di settimane il Tar si è finalmente affermato su quello che sarà il destino dell’orsa Jj4 e Mj5. Quanto affermato dal Tar stamattina ha lasciato l’amaro in bocca a milioni di italiani che, attendevano una conferma diversa e per lo meno più sicura.
Vediamo insieme le parole del Tar e la decisione, seppur minima, di salvare per ora la vita dell’animale.
Il Tar di Trento sospende l’abbattimento dell’orsa Jj4 fino al 27 giugno

L’orsa Jj4 non sarà abbattuta fino al 27 giugno e insieme a lei anche Mj5. Questa è la decisione presa quest’oggi da parte del Tar di Trento dopo un lungo giorno di discussioni e di analisi dettagliate dei documenti.
A rendere nota la decisione sono state le varie associazioni animaliste che in questi mesi hanno lottato contro l’abbattimento dell’animale.
La Leal Odv ha affermato: “Siamo felicissime del risultato raggiunto. Jj4 al momento è salva e auspichiamo e crediamo fermamente che continuerà ad esserlo. E come lei gli altri orsi. Continueremo nel percorso intrapreso affinché gli animali non siano più il capro espiatorio di omissioni e/o errori umani”.
Una decisione importante seppur non definitiva che lascia un nuovo margine di vita all’orsa, in attesa di una nuova udienza che avverrà il 27 giugno.