Il Tar di Trento nelle ultime ore ha accettato la richiesta da parte della Leal nei confronti dell’orso Mj5, sospendendo così l’ordinanza di abbattimento. Un giorno davvero importante e un’ennesima vittoria nei confronti degli orsi e delle associazioni che stanno lottando per la loro sopravvivenza.
A comunicare quanto accaduto è il Presidente di LEAL Gian Marco Prampolini che, attraverso un comunicato ha così aggiornato tutti gli italiani nei confronti di Mj5. Quest’ultimo stando a quanto affermato nei giorni scorsi da parte di Fugatti, avrebbe dovuto perdere la vita nei prossimi giorni, descritto anche lui come un animale “poco sicuro” nei confronti dei cittadini.
Il Tar nelle scorse settimane aveva fermato e rigettato la richiesta di abbattimento nei confronti dell’orsa Jj4 ritenuta responsabile della morte del runner Andrea Papi. Ancora una volta quest’ultimo si è schierato dalla parte delle associazioni rifiutando l’abbattimento dell’orso Mj5.
A dare la piacevole notizia è stato il presidente di Leal- Lega Antivivisezionista Gian Marco Prampolini. Un momento di grande gioia per tutte le persone che stanno vivendo questo capitolo importante da settimane. Vediamo insieme le sue dichiarazioni e la scelta del Tar.
Il Tar di Trento sospende l’abbattimento dell’orso Mj5: il comunicato ufficiale

All’interno della nota il presidente ha così affermato: “Con nostra grande soddisfazione il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di ste***io dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti”.
“Vogliamo anche contestare i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o ‘aggressivi’ in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri”.
Proseguendo quest’ultimo ha rilasciato alcune affermazioni in merito all’orso Mj5 e all’accaduto che l’ha visto protagonista: “le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’orso”.
Mj5 è un orso maschio di 18 anni che in passato si era mostrato poco gentile nei confronti degli umani. Quest’ultimo infatti aveva manifestato alcuni comportamenti ritenuti poco sicuri e per questo, Fugatti nei giorni scorsi ne aveva richiesto l’abbattimento. Per fortuna però, il Tar nella giornata di oggi si è espresso sospendendo così qualsiasi gesto nei confronti dell’orso.