Arriva inaspettatamente il via libera ai cani di poter restare insieme al proprio padrone sul posto di lavoro. Una novità del tutto inaspettata pronta a cambiare la quotidianità di milioni di famiglie che spesso, devono lasciare i propri animali in casa da soli.
Può capitare all’interno dei nuclei famigliari può capitare che il proprio cane debba rimanere chiuso in casa da solo perché i propri genitori umani lavorano. proprio per questo motivo, il nuovo accorto potrebbe quindi cambiare drasticamente la giornata di ogni pelosetto.
Quest’ultimo infatti, potrà trascorrere la giornata accanto al suo papà o alla sua mamma umana all’interno dell’ufficio. Un nuovo via libera che arrivato dopo un lungo dibattito e variate proposte che unisce così i bisogni da parte dei pelosetti e quello dei lavoratori.
Vediamo insieme dentro quali uffici è stato approvato il via libera ma soprattutto in quale città si potrà trascorrere le proprie ore di lavoro insieme al proprio cane. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il via libera ai cani sul posto di lavoro: ecco dove

Finalmente Beagle, Bassotti, Golden Retriever e Barboncini potranno rimanere seduti sotto la scrivania del proprio padrone. Questo significa che i nostri amici a quattro zampe avranno la possibilità di rimanere all’interno degli uffici dell’Università Statale di Milano.
Per ora questa bellissima notizia è stata accettata solamente all’interno della sede distaccata di Lodi, che ospita la facoltà di Veterinaria. Un via libera inaspettato ma importantissimo che darebbe inizio alla possibilità di poter portare il proprio cane a lavoro con sé.
L’accordo è stato sottoscritto a distanza di circa due anni dalla sua sperimentazione. All’interno degli uffici è così dato il benvenuto ai cani dei dipendenti ma ad alcune importanti condizioni. I nostri amici a quattro zampe dovranno essere puliti, spazzolati, assicurati, vaccinati ma soprattutto chiusi a chiave all’interno dell’ufficio quando il padrone dovrà allontanarsi.
Inoltre, il proprio cane dovrà svolgere un corso di educazione così da non disturbare gli altri lavoratori e frequentatori della facoltà. Un vero e proprio modo studiato per garantire a tutti di poter condividere le ore di lavoro con il proprio animale ma senza arrecare problemi agli altri presenti.