In fuga da Kiev tanti bambini e famiglie costrette a interrompere le cure ospedaliere a seguito della guerra innescata da Putin. La giovane Anna di soli 12 anni stata combattendo la sua guerra personale contro il cancro prima di dover abbandonare tutte le sue chemioterapie e fuggire dall’ospedale in cui si stava curando.
La sua storia è l’ennesima che si aggiunge alle tante delle ultime settimane che vedono protagonisti i bambini più fragili e indifesi. La dolce adolescente con il sogno e la passione per la danza si è ritrovata in pericolo a causa dei bombardamenti continui da parte dei russi.
Sono tantissime le associazioni che si sono messe in moto per aiutare i bambini nella stessa situazione di Anna. Quest’ultima ora ha lasciato la capitale per dirigersi lontano dal fronte e poi fuori dal Paese. Lei insieme a tanti altri bambini si trova a Leopoli, nel centro medico specializzato per bambini dell’Ucraina occidentale.
In fuga da Kiev: Anna combatte la battaglia contro il tumore
A raccontare la storia di Anna è Olena Zelenska, scrittrice e moglie del presidente Zelensky. “Anna ha perso i suoi capelli dorati durante la battaglia contro la leucemia. Era vicina alla vittoria e le rimanevano tre sedute di chemioterapia quando la Russia ha attaccato e invaso l’Ucraina” spiega l’attivista ucraina.
La moglie di Zelensky termina poi spiegando: “La guerra ha messo in pericolo il trattamento di centinaia di giovani pazienti come Anna. Nonostante l’eroismo dei medici, è molto difficile superare il cancro negli scantinati sotto gli ospedali. E anche in condizioni di mancanza di farmaci”.
Anna nonostante i bombardamenti russi e l’abbandono dell’ospedale in cui stava svolgendo le cure, non ha nessuna intenzione di arrendersi. Lei come tanti altri bambini sono determinati a sconfiggere la loro battaglia personale nonostante la guerra in Ucraina.
Photo in evidenza e centro via: Cbc.ca