In memoria di Alfredino: 40 anni fa il mondo intero era sconvolto da una tragica notizia di un bambino caduto nel pozzo. Era il 1981 del 10 giugno quando il corpo del piccolo Alfredino Rampi di 6 anni cadde in un pozzo artesiano. Una vicenda che l’Italia intera ha seguito, tutti noi ce la ricordiamo.
Aveva solamente sei anni il piccolo ai tempi della tragedia. Stava tornando a casa, dopo una passeggiata con il padre. Una semplice passeggiata che però ha dato il via a uno degli episodi più tristi che possiamo mai ricordare.
Gli aveva chiesto se avesse potuto passare per i campi. Era una bella giornata d’estate e, si sa, i bambini amano correre per i prati. Il sole scendeva all’orizzonte; Alfredino, però, non sarebbe tornato a casa. Da lì a poco sarebbe cominciata l’operazione di salvataggio.
Tuttavia, da quel momento, cominciano le ore più buie per la famiglia Rampi. Una tragedia incredibile, che coinvolse la famiglia e il piccolo e l’Italia intera. Ore che non possiamo non ricordare con il fiato sospeso: quanti di noi erano lì di fronte alla TV, aspettando sue notizie?
In memoria di Alfredino Rampi
Di fatto, fu il primo tragico evento ad essere trasmesso in diretta. L’Italia intera era con il fiato sospeso, aspettando, sperando, pregando che il piccolo potesse salvarsi.
Purtroppo, il piccolo Alfredino Rampi cadde e rimase incastrato nel pozzo artesiano a una profondità di circa 60 metri. Dopo, purtroppo, tre giorni, il piccolo non ce la fece e morì.
Tutti noi abbiamo assistito ai tentativi dei soccorsi di trarlo in salvo. Una vicenda che ci gelò il cuore e che è rimasta impressa negli occhi e nell’animo degli italiani. Lo vogliamo ricordare così, con un video, perché la memoria è ciò che rende speciali.
Ciao Alfredino. Nessuno di noi ti ha dimenticato e ti portiamo sempre nei nostri cuori. Che tu sia ora in un luogo di riposo e di pace, dove nulla può farti del male; sei al fianco del Signore!