Incidente a Bergamo ha portato alla morte del giovanissimo Alessio Duranti di soli 16 anni. L’adolescente a bordo del suo scooter ha perso la vita in ospedale a distanza di un giorno dall’accaduto. Una tragedia che ha sconvolto tutta Casirate d’Adda dove quest’ultimo viveva con la sua famiglia.
Il 16enne si trovava a bordo del suo motorino quando, a causa dell’alta velocità è finito contro il cancello di una cascina. Il drammatico avvenimento è accaduto precisamente vicino al casello di Treviglio, ovvero accanto al sottopassaggio della Brebemi e dell’Alta velocità.
Era tardo pomeriggio, circa le 18:30 quando, Alessio a bordo del suo scooter Piaggio 50 ha perso il controllo del mezzo. Nessuno si sarebbe mai immaginato che, il giovane adolescente potesse volare in cielo in questo modo, in un giorno qualsiasi di ottobre.
Incidente a Bergamo, Alessio muore a 16 anni dopo un giorno di agonia

Alessio Duranti stava viaggiando ad alta velocità quando ha perso il controllo del motorino andando a finire contro un cancello della Cascina Malosetta. Sul posto sono intervenuti fin da subito i soccorsi del 118 che hanno richiesto l’arrivo dell’elicottero con cui il ragazzo è stato trasportato all’Ospedale Papa Giovanni.
Le sue condizioni fin da subito sono apparse molto gravi tanto da preoccupare i medici e tutta la sua famiglia. Alessio prima di morire ha lottato con tutte le sue forse per un giorno interno fino a spegnersi nella giornata di ieri intorno alle ore 15 circa.
Il 16enne era amato e apprezzato da tutti i cittadini che lo conoscevano come un ragazzo dolce e sempre solare. Fin da piccolo aveva giocato a basket all’interno nelle piccole squadre di paese che, appresa la triste notizia hanno lasciato un saluto social.
In particolar modo la Scuola Basket Treviglio ha voluto salutare per l’ultima volta Alessio con un messaggio di cordoglio all’interno del proprio profilo Facebook. Al suo interno si può leggere: “La Scuola Basket Treviglio si stringe attorno alla famiglia Duranti per la tragica scomparsa di Alessio. Atleta classe 2006 cresciuto nel Centro Minibasket e nel Settore Giovanile del Basket Caravaggio, e in questa stagione in prestito nella nostra U17”.
“È una tragedia che ci lascia attoniti. In questo momento non possiamo che restare in silenzio, feriti e provati da un dolore che difficilmente se ne andrà. Ciao Alessio, che la terra ti sia lieve” ha terminato la scuola. Un ricordo indelebile quello che il ragazzo ha lasciato a tutti i suoi amici e alla sua amata famiglia.