Proseguono le indagini in merito all’incidente a Casal Palocco dove il piccolo Manuel ha perso la vita a soli 5 anni. La macchina in cui si trovava insieme a sua mamma, si è scontrata con una Lamborghini guidata da degli Youtuber.
In attesa dei vari risultati e delle investigazioni che si stanno svolgendo in questi ultimi giorni, a difendere il giovane Matteo Di Pietro è il suo avvocato nonché zio. Quest’ultimo per la prima volta ha voluto spiegare alcune delle affermazioni riportate dai giornali e la dinamica dell’incidente che, potrebbe cambiare alcuni dettagli dell’accaduto.
Ecco quali sono le affermazioni dell’avvocato rilasciate a Fanpage sulla dinamica dell’accaduto e come, l’uomo abbia smentito alcune affermazioni riportate online.
Incidente a Casal Palocco, il legale di Matteo Di Pietro: “Ha sbagliato la madre di Manuel”

Da quel giorno, i ragazzi hanno cercato di allontanarsi da Roma a causa delle forti e dure critiche che iniziarono a riempire ogni loro social. Inoltre, per cercare di proteggere le loro immagini, hanno deciso di farsi aiutare da un avvocato, Francesco Consalvi nonché zio di Matteo Di Pietro, che dichiarò: “Nego categoricamente che la Lamborghini stesse effettuando un sorpasso. È una circostanza inventata. L’autovettura di Matteo procedeva nella sua corsia di marcia, non stava effettuando manovre azzardate. A lui non è stata data la precedenza”.
Per la prima volta, lo zio dello youtuber nonché avvocato, ha rilasciato un’intervista riguardo l’accaduto. In essa cercò di difendere in ogni modo il nipote ed il gruppo di amici, per Consalvi la colpa principale sarebbe della Smart che, secondo lui tagliò la strada alla Lamborghini guidata dal nipote.
L’impatto, fu così forte che non lasciò alcuno spiraglio di possibilità che il bambino potesse salvarsi, anche perché avvenne proprio sul lato in cui era seduto sul suo seggiolino. Secondo l’avvocato andavano tra i 60-80 km orari, ed inoltre cercò di far capire che i genitori degli youtuber non dissero mai che era solamente una bravata.
Durante l’intervista, dichiarò: “I genitori di questi ragazzi sono pieni di dolore. Come si può anche solo pensare che abbiano detto una cosa del genere? Nessuno di loro ha rilasciato alcuna dichiarazione. Sono virgolettati inesistenti. Questa con lei è la prima dichiarazione che viene rilasciata”.
“Mia sorella, la mamma di Matteo, appena ha appreso la notizia è stata irreperibile per ore. Era invece corsa in Chiesa dove è stata ore a pregare per il bimbo, sua madre e la sorellina in ospedale. La sofferenza dei genitori di questi ragazzi è enorme, ovviamente non paragonabile a quella di genitori che perdono il proprio figlio. È da sciacalli anche solo pensare cose come quelle” ha terminato l’avvocato di famiglia.