Nella serata di martedì alle ore 19.30, a Mestre è avvenuto un gravissimo incidente, in cui un autobus è crollato dalla rampa del cavalcavia Rizzardi a Mestre, per poi prendere fuoco. La notizia peggiore, è che il pullman era carico di persone.
Secondo le stime fatte dalla prefettura, il bilancio conta 21 morti, tra cui 2 bambini ed 1 adolescente. Si aggiungono inoltre 5 cittadini ucraini, 1 tedesco e l’autista italiano. Il suo nome è Alberto Rizzotto.
I feriti sono 15, tra i quali 2 bambini e 2 adolescenti, mentre 5 di loro son in condizioni molto gravi. I vigili del fuoco hanno dichiarato che “è un intervento molto complesso” l’estrazione dei corpi.
Incidente a Mestre, pullman cade dal cavalcavia. I soccorritori: “Non potevamo liberarli”

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, Polfer ed oltre 40 ambulanze. La procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo contro ignoti. La dinamica dell’incidente fa credere che il conducente sia stato colpito da un malore.
Una notizia positiva del caso, è che 4 giovani turisti tedeschi si son salvati per un caso: “Dovevamo prendere l’autobus successivo, ma non arrivava, e poi abbiamo saputo”. “È una tragedia volevamo prendere un taxi e abbiamo cercato di chiamare il centralino del campeggio ma non erano in grado di darci indicazioni e riagganciavano”.
Delle vittime, 21 son decedute sul posto e 2 mentre stavano in dirittura d’arrivo per l’ospedale tra le quali 2 bambini. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze”, essa prevede la disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali di Mestre, Padova, Treviso e Mirano, oltre che il richiamo a lavoro di tutto il personale.
Le prime parole di un vigile del fuoco che si era allontanato dalla zona, sono state: “Ci sono tanti morti, troppi”. La zona è ora presidiata dalle forze dell’ordine che bloccano il passaggio di qualsiasi mezzo.
Il bus stava svolgendo un servizio legato al campeggio “Hu” di Marghera. All’ingresso della struttura, si son presentate numerose persone per avere informazioni sulle vittime. A causa della mancanza del numero esatto degli ospiti in uscita per la gita, ha creato una situazione di attesa. Poiché non si è certi di quante persone siano effettivamente salite su quel bus.
La proprietà del campeggio ha voluto esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime tramite una nota ufficiale: “Il gruppo Human Company, proprietario di Hu Venezia camping in town. Struttura che ospitava alcune delle persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa sera a Mestre. Ssprime il più profondo cordoglio e la massima vicinanza ai familiari dei passeggeri del bus”.
Hanno poi aggiunto che: “Il gruppo Human Company, proprietario di Hu Venezia camping in town. Struttura che ospitava alcune delle persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa sera a Mestre. Esprime il più profondo cordoglio e la massima vicinanza ai familiari dei passeggeri del bus”.
Ultimo aggiornamento 4 ottobre 2023 ore 00.45