Un incidente a Treviso ha segnato per sempre la vita della giovane Clara Ammann che, si è spenta a soli 23 anni lasciando un grandissimo dolore. Un’esistenza stroncata e mille sogni andati in fumo proprio come racconta il fratello della vittima.
Clara era una ragazza indipendente, piena di vita, con la voglia di conquistare il mondo e di rendere fiera tuta la sua famiglia. Purtroppo però, questo non potrà succedere mai più perché quest’ultima ha perso la vita la notte tra domenica e lunedì sulla Castellana a Treviso.
La 23enne durante il tragico momento si trovava a bordo di una macchina insieme ad altri tre amici. Lei è l’unica dei quattro presenti ad aver perso tragicamente la vita a differenza degli altri che, si trovano ricoverati in ospedale con delle fratture ma non in pericolo di vita.
In un primo momento la tragedia sembrava fosse avvenuto a seguito di un guasto alla macchina ma in realtà le cose sono andate diversamente. Dai rilievi è infatti emerso che la vettura dei giovani è stata urtata da una seconda vettura che correva nel loro stesso verso.
Incidente a Treviso, Clara morta a soli 23 anni: il dolore del fratello

A distanza di un giorno dalla sua morte, a salutare per sempre e a spiegare il grandissimo cuore di Clara è proprio suo fratello. Quest’ultimo ha rilasciato un lungo e importante messaggio a Il Gazzettino raccontando quanto fosse dolce e responsabile la sua amata sorellina.
Emile ha così affermato: “Era forte e indipendente Clara ha finito i suoi studi di Scienze naturali a Roma un anno in anticipo e ha lavorato tanto subito dopo per potersi pagare gli studi a Torino e ce l’ha fatta”.
“Veniamo da una famiglia umile di artigiani. Papà francese e mamma coreana ma nati a Roma. Era una persona discreta e gentile, tutti le volevano bene, l’abbiamo sempre sostenuta nelle sue decisioni. Avrebbe voluto continuare i suoi studi, forse un dottorato in biologia e trasferirsi un giorno all’estero”.
Infine, il fratello di Clara ha terminato dichiarando: “Insomma una vita piena di sogni che stava realizzando passo dopo passo, con tenacia e audacia senza mai chiedere niente a nessuno e ora non c’è più distrutta in un attimo da un banale incidente di auto”.