Infermiere muore nel sonno a soli 35 anni lungo l’Arceviese di Senigallia a Bettolelle. Lo spiacevole episodio si è consumato all’interno della propria abitazione nella mattinata di martedì quando, è stato ritrovato da un suo famigliare.
Quest’ultimo non vedendo Alessandro arrivare, ha deciso più volte di chiamarlo per poi andare direttamente a casa sua. Le mancate risposte al telefono e il suo ritardo inaspettato hanno fin da subito allarmato i parenti che, una volta arrivati nella sua abitazione, hanno scoperto la tragedia.
Alessandro Limoncelli aveva solamente 35 anni ed è stato trovato privo di vita nel suo letto. La domenica sera infatti, sembrerebbe che l’infermiere sia andato a dormire senza mai più svegliarsi.
Una volta scoperto il corpo, il parente ha allertato immediatamente gli agenti del Commissariato che tutt’ora stanno indagando sulla sua morte. All’interno dell’abitazione il personale dei Carabinieri non ha trovato nessun oggetto o altro che possa giustificare o spiegare il suo decesso.
Infermiere muore nel sonno, Alessandro Limoncelli aveva 35 anni
Il corpo ormai privo di vita si trova nell’obitorio dell’ospedale cittadino dove sarà eseguita l’autopsia. Quest’ultima servirà per stabilire le cause della morte di Alessandro che, ha lasciato un grandissimo vuoto nella sua famiglia e nei tanti amici che lo conoscevano.
Il giovane ragazzo lavorava nell’Ospedale di Pergola come infermiere e durante la sua adolescenza ha dovuto crescere da solo insieme a suo fratello. La mamma infatti, perse la vita per mano del padre e da quel momento in poi Alessandro dovette crescere insieme a suo fratello completamente da solo.
Per via del suo passato difficile, il 35enne scelse proprio la strada d’infermiere così da poter aiutare il prossimo e chi ne aveva più bisogno. Alessandro descritto come un ragazzo allegro, gentile, amante della vita e delle cose semplici.
Subito dopo la sua morte, la notizia ha fatto il giro del paese tra il dolore e le lacrime di tutte le persone che lo conoscevano. Diversi amici nel corso della mattinata di martedì avevano provato a contattarlo ma senza ricevere risposta.