Influenza in crescita, con il picco a fine mese: i più colpiti sono anziani e bambini. E’ questo quanto dichiarato da un’indagine statistica svolta dall’Istituto Superiore di Sanità.
I dati raccolti riguardano la prima settimana del nuovo anno, con circa 286mila casi registrati. Dati che si vanno ad aggiungere a quelli già stimati, per arrivare ad un totale di 1milione e 877mila casi di influenza registrati dall’inizio della sorveglianza.
Influenza in crescita: gli anziani e i bambini sono i più colpiti
Come ogni anno accade, di questo periodo sono tantissime le persone costrette a letto dai sintomi influenzali, tra febbre, raffreddore e mal di gola.
E così sono sempre di più i bambini con la febbre, le persone in farmacia e gli anziani che si recano in Pronto Soccorso.
Eppure, stando a quanto dicono gli esperti, l’influenza non ha ancora raggiunto il suo picco massimo, che invece arriverà a fine mese.
Come detto e come spesso accade, le categorie della popolazione più colpita dall’influenza in crescita sono le persone più anziane e ovviamente più piccoli.
Stando al Rapporto epidemiologico InfluNet, la Rete Italiana che sorveglia i casi di influenza, questa crescita si registra dopo un periodo di calo, quello della fine dell’anno.
Probabilmente i più piccoli e i più giovani sono stati risparmiati grazie alla chiusura delle scuole che, adesso, ha portato ad una crescita dei casi di influenza.
Parlando di numeri, i casi registrati sono 4.7 ogni mille assistiti. I casi dei bambini fino a 4 anni sono di 10.37, mentre quelli fino a 14 anni sono di 4.75.
Tra i 15 e i 64 si raggiunge un totale di 4.97, mentre gli over 65 sono 2.78. Ma quali sono le ragione d’Italia più colpite?
Ai primi posti troviamo l’Abruzzo, il Lazio, le Marche e la Campania. Insomma, stando ai dati registrati l’influenza è in crescita, anche se il picco massimo deve ancora arrivare. E a proposito di questo, conoscete la dieta antigelo proposta dalla Coldiretti per combattere l’influenza?
Photo evidenza via: ilmessaggero.it