Inps torna a parlare del Bonus Mamme. Le madri che stanno aspettando un bambino (o che decidono di adottarlo) possono richiedere un determinato bonus.
Tuttavia, il requisito è anche quello di non superare la soglia Isee. Quali sono gli importi e i limiti? Analizziamoli insieme.
Il Bonifico Inps è un aiuto piuttosto importante per tutte le famiglie in difficoltà. Viene corrisposto direttamente alla madre.
La domanda deve essere presentata dal primo gennaio fino al 31 dicembre. Il totale è poco più di 300,00 euro.
Possono richiederlo tutte le neo mamme cittadine italiane o residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno.
Per poter richiedere tale prestazione la madre deve aver versato all’Inps i contributi per almeno 3 mesi nei 9 mesi antecedenti la gravidanza. In caso di licenziamento della stessa o di dimissioni volontarie, entro i 18 mesi antecedenti la gravidanza.
Stessa cosa vale per il padre se vedovo o per abbandono da parte della donna del tetto coniugale o per affidamento esclusivo del minore. Tale beneficio può essere richiesto se l’importo Isee non supera i 17.142,46 euro.
Per richiedere l’assegno di maternità Inps basta rivolgersi a un caf o patronato oppure inviare direttamente la domanda tramite il proprio Pin dispositivo entro i 6 mesi dalla nascita del bambino o dal suo arrivo in caso di adozione.
Assegno di maternità Inps per donne disoccupate
Tale assegno viene erogato dall’Inps al Comune di appartenenza della mamma che lo richiede entro e non oltre i 6 mesi della nascita del proprio bambino o del suo arrivo in caso di adozione.
Successivamente sarà il Comune ad erogare la somma prevista dal bonus al soggetto richiedente. L’importo del bonifico ( effettuato direttamente sul conto corrente della madre) è identico a quello per le mamme lavoratrici, ovvero ammonta 338,89 euro per 5 mesi.
Per un totale complessivo di 1.713 euro.
Anche in questo caso, non bisogna avere un Isee superiore a 17.142,46 euro. Tale assegno lo possono richiedere tutte le mamme casalinghe o che non hanno lavorato negli ultimi 18 mesi, italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno.
La domanda per il contributo Inps di maternità per le donne disoccupate si deve presentare presso il Comune di residenza tramite Patronato.