Ti svegli 10 secondi prima che accada qualcosa? C’è un motivo. Intuito e sesto senso, molte persone credono che non esistano, mentre invece la scienza li studia e li approfondisce. In realtà, alcuni di noi sono guidati dal gene dell’intuizione.
Talvolta, capita infatti che avvertiamo qualcosa ancor prima che stia per succedere. Ci capita nel sonno, ma anche da svegli. Vediamo semplicemente realizzarsi quello che pensavamo, e la scienza ha cercato di capire perché.
Non succede a tutti, ma solamente ad alcune persone che riescono a mettere insieme alcuni pezzi della propria vita. Proprio come accade per un puzzle, in un dato momento, raggruppiamo gli indizi per arrivare a una conclusione.
Sembra pura fantasia, ma una spiegazione logica c’è. Uno studio, condotto per oltre 30 anni dalla Northwestern University a Chicago, ha cercato di capire come mai il corpo riesca in qualche modo a percepire o prevede un fatto non ancora accaduto.
Il nostro inconscio continua a lavorare, anche se noi non ce ne accorgiamo. In qualche modo, possiamo prevedere un problema o una soluzione, semplicemente grazie al gene Piezo2, che si sviluppa in base ad alcuni fattori.
Intuito: perché prevediamo alcuni fatti mai accaduti
Uno dei fattori preponderanti è indubbiamente la caratteristica genetica, ereditiera. Dunque, se i nostri genitori o i nonni lo avevano molto sviluppato, è probabile che anche noi potremmo prevedere qualcosa nella vita.
Quanti di noi si sono svegliati almeno una volta prima che accadesse qualcosa? Dopo qualche secondo, un rumore, un dolore particolare, una richiesta di aiuto da un amico o un familiare. Come se ce lo aspettassimo, una sveglia interiore.
Ma questo è solamente uno dei tanti casi che possono capitare. Potremmo semplicemente prevedere la risposta di qualcuno, oppure sentire nell’aria un particolare che nessun’altro nota. Nel nostro corpo, dunque, c’è a tutti gli effetti un radar.
Che funzioni o meno, dipende da noi, anche se ci crediamo, se intendiamo sviluppare il sesto senso nel corso della nostra esistenza. Potrebbe diventare effettivamente un buon sesto senso, che ci aiuta ad affrontare la vita. I misteri legati all’inconscio sono tanti.
Genericamente, l’inconscio siamo noi, il nostro Io più profondo, dove si immagazzinano esperienze, sentimenti, emozioni. I segnali percettivi ci aiutano a focalizzare un accaduto, se piove, e tutto ciò è grazie anche alla memoria e all’esperienza accumulata negli anni.