La riforma dell’Irpef è destinata a fare discutere i lavoratori. La “Flat Tax” proposta dalla Lega dovrebbe cambiare le aliquote per il nucleo familiare.
L’aliquota introdotta tassa al 15% le famiglie il cui reddito ammonta a meno di circa 50.000 euro all’anno.
Per quanto riguarda gli altri nuclei, continueranno a pagare le tasse secondo l’aliquota attualmente in corso, che, lo ricordiamo, è al 38%.
Tuttavia, la grande novità è che non sarà tassato il singolo lavoratore, bensì il nucleo familiare. Dunque, la tassazione andrà calcolata basandosi sul totale del reddito di una famiglia.
Segnaliamo, inoltre, che questo regime è totalmente opzionale. Che cosa significa? Se non vi conviene la tassazione, potrete continuare a pagare le tasse con l’aliquota attuale.
Questo sistema andrà inevitabilmente a toccare le detrazioni e i bonus. A rischio, dunque, il Bonus 80 euro di Renzi? Non è ancora certo. L’intento, però, è di eliminare tutte le detrazioni e i bonus al fronte della deduzione.
Quello che preoccupa maggiormente gli economisti è l’impatto che avrà sulla busta paga questa riforma.
Purtroppo, calcolando la tassazione sulla base del nucleo familiare, a guadagnarci è la famiglia con un singolo lavoratore.
Questa tassazione, dunque, non agevola le famiglie in cui è presente più di un lavoratore, poiché si rischia di pagare il doppio.
Vi terremo aggiornati su altre info e considerazioni.