Ivan Cottini prosegue ormai da tantissimo tempo la sua battaglia contro sclerosi multipla dimostrando il suo coraggio da leoni e la sua determinazione. Da sempre il noto ballerino ha conquistato il pubblico a casa e i suoi fan sui social grazie al suo straordinario temperamento ma anche alla sua voglia di vivere.
La prima volta che Ivan ha mosso i primi passi di danza, si trovava nella scuola di Amici. Questa volta però, nonostante le sue condizioni di salute, ha deciso di accettare l’invito di Silvia Toffanin raccontando il suo lungo percorso attraverso la malattia e la nascita di sua figlia Viola.
Ospite a Verissimo Cottini ha raccontato come, all’età di 27 anni, la sua vita è cambiata completamente. La scoperta della sclerosi multipla ha spezzato gran parte dei suoi sogni, costringendolo ad una vita che non era affatto ciò che sognava.
Ciò che però ha segnato particolarmente la vita di Ivan, è stato l’arrivo di sua figlia per il quale aveva anche smesso di seguire la sua terapia e le sue cure. A cuore aperto quest’ultimo spiega così al pubblico a casa ciò che ha dovuto affrontare.
Ivan Cottini affetto da sclerosi multipla: il gesto per la nascita di sua figlia Viola
Intervistato da Silvia Toffanin, Ivan Cottini ha così spiegato: “Una persona che viveva come un fantasma, con il paraocchi, è arrivata la malattia mi ha messo seduto mi sono resa conto che tante cose che cercavo, di cui non avevo bisogno”.
La conoscenza con la madre di sua figlia racconti Ivan, sia avvenuta all’interno dell’ospedale in cui per diversi mesi è rimasto ricoverato. Un periodo davvero difficile per quest’ultimo che, ha trovato l’amore, la voglia di vivere e di ballare grazie alla sua estrema determinazione.
Ciò che però ha lasciato tutti i telespettatori senza parole, sono le affermazioni che vedono protagonista sua viglia Viola. È proprio Ivan ad aver interrotto le proprie cure mediche per riuscire a diventare padre e coronare il suo grande sogno.
LEGGI ANCHE: Antonella Clerici, il dramma e la paura del cancro “Ho temuto che..”
“Abbiamo poi deciso di avere un figlio, volevo diventare padre, ma per un periodo piuttosto lungo ho sospeso i farmaci che rallentavano la malattia perché non riuscivo ad adempiere le mie funzioni coniugali. Sono stato criticato dall’opinione pubblica, ma da quando lei è nata io sono guarita dalla mia malattia” ha terminato Ivan Cottini.
