Kiera Conroy ha perso la vita all’interno della propria culla a causa della non curanza dei propri genitori. Ci sono voluti diversi anni, precisamente 4, perché il padre ammettesse di non aver prestato la giusta attenzione nei confronti della piccola che è morta a soli 19 mesi.
Il genitore a distanza di tempo ha confessato di non aver controllato sua figlia perché intento a guardare la tv pochi giorni dalla festa di Natale. La dolce e piccola Kiera infatti, ha perso la vita nella sua culla chiusa all’interno di una camera in cui era completamente da sola. I suoi genitori non le hanno dato importanza e dopo una giornata a dormire, erano intenti a prepararsi per uscire insieme a lei, accorgendosi solo dopo della tragedia.
Kiera, perde la vita nella culla: dimenticata dai genitori che guardavano la tv
L’enorme dramma è avvenuto nel Regno Unito del dicembre del 2017 e in un primo momento nessuno sapeva cosa fosse realmente accaduto. A distanza di 4 anni però, il padre Michael Conroy ha deciso di dichiararsi colpevole per quello che è successo alla bambina.
Lo stesso infatti, ha rilasciato la sua verità a l’Airdrie Sheriff Court spiegando di aver intenzionalmente trascurato Kiera. Il padre ha sottolineato di essere sempre stato cosciente del rischio che poteva correre sua figlia restando sola e senza nessun controllo. A differenza del padre, la mamma della piccola Kiera ha affermato di essere innocente e le sue parole sono state accettate anche dal tribunale.
L’accusa principale nei confronti della mamma è arrivata proprio dal marito nonché papà della bimba di soli 19 mesi. Lui infatti ha dichiarato di non aver fornito la giusta alimentazione a sua figlia e di averla abbandonata in condizioni poco adeguate alla sua età.
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