Addio alla dolcissima Amelie che fino alla fine ha cercato di combattere la sua lotta contro la malattia dimostrandosi una vera e propria guerriera. Sono tanti i bambini che negli ultimi tempi stanno affrontando patologie delicate che spesso, non riescono a sconfiggere.
Tutta la comunità di Bollate, in provincia di Milano è in lutto per la scomparsa prematura della piccola Amelie. Un cuore grande, viso dolcissimo e tantissimi sogni nel cassetto che purtroppo non potrà mai più esaudire.
La piccola amava particolarmente la danza ed aveva iniziato a ballare da quando aveva solamente 4 anni. Purtroppo però, il destino ha deciso di segnare la sua vita con una prematura morte dopo una lunga malattia.
Tantissime persone erano presenti alle sue esequie per salutare un’ultima volta la piccola di soli 11 anni. La sua forza, il suo coraggio e la grande terminazione che ha lasciato alla sua famiglia ma anche a tutte le persone che hanno potuto conoscerla.
La ballerina di 11 anni resa cieca da un tumore è morta: addio alla dolce Amelie

A soli 5 anni la piccola ha iniziato a manifestare i primi dolori fino a quando, la sua famiglia non ha scoperto la triste notizia. Amelie infatti aveva un tumore che l’ha poi portata a perdere completamente la vista.
Nel corso degli anni la bimba ha cercato con tutte le sue forze di sconfiggere questo “mostro” che purtroppo a soli 11 anni l’ha portata via. A parlare della loro figlia sono proprio i genitori all’interno del portale Il Giorno.
Quest’ultimi infatti hanno affermato: “Abbiamo pensato di istituire un fondo per sostenere le associazioni che sono state vicine ad Amelie nel corso della vita. Il progetto si chiama “Il Volo di Amelie”, visibile nel sito dell’associazione “Davide il Drago“, di cui facciamo parte. Nostra figlia ci ha insegnato a reagire attraverso il suo sorriso e a guardare avanti”.
“Quando i tuoi occhi non vedevano più ci hai insegnato a guardare con gli occhi dell’intelligenza e a mostrarci quante sono le strade che un uomo può imboccare. Ci sentivamo piccoli, allibiti e insieme entusiasti di fronte alla tua capacità di reagire” terminano i genitori de la ballerina.