La bambina nel parco, un racconto tratto dal web di cui non si conosce l’autore, ma le cui parono possono far riflettere tutti noi. Ci ricordano il senso della vita, il prezioso valore che ha il tempo trascorso con i nostri cari a cui vogliamo bene. La vita che viviamo è talmente frenetica che spesso scorre inesorabile senza che ce ne accorgiamo.
Perdiamo completamente di vista le piccole cose della vita, quelle che la rendono piacevole, per buttarci a capofitto in tutte le mansioni che spesso la società ci impone.
La lista delle cose da fare quotidianamente è veramente lunga, lavorare, cucinare, pulire, accudire ai figli e al marito. Siamo sempre super impegnati tanto da non focalizzarci spesso sulle cose che contano veramente.
Se si pensa alla vita come un viaggio c’è da considerare che il tragitto e il nostro benessere nel condurlo dipendono anche dalle esperienze e dai punti di visti che usiamo per vedere il mondo.
La storia che segue mostra come il punto di vista e l’esperienza possano effettivamente far cambiare le priorità della vita e fanno anche apprezzare molto cose che in certi momenti si perdono di vista, quasi dimenticate del tutto, ma che quando riaffiorano non possono che aiutarci ad apprezzare ciò che di bello ci circonda.
La bambina nel parco che voleva ancora giocare
Una donna si sedette accanto a un uomo su una panchina del parco giochi. “Quello è mio figlio” disse indicando un bambino con la maglietta rossa che stava giocando con lo scivolo.
“È un bravo bambino” rispose l’uomo. “Quella sulla bicicletta è mia figlia, indossa un vestitino bianco.” Subito dopo, l’uomo guardò l’orologio e disse alla figlia: “Che ne dici, Melissa, ce ne andiamo?”
La figlia rispose: “solo altri cinque minuti, papà. Per favore, solo cinque minuti.”
Il padre annuì e Melissa continuò a pedalare. I cinque minuti passarono in fretta e il padre gridò di nuovo: “Ce ne andiamo?”
“Ancora cinque minuti, papà. Solo cinque minuti.” L’uomo sorrise: “Okay.”
“Caspita, lei è davvero un padre molto paziente” disse la donna che gli sedeva accanto.
L’uomo sorrise. “Suo fratello Tommy è stato ucciso da un automobilista ubriaco l’anno scorso. Non ho trascorso molto tempo con Tommy, ma adesso darei qualunque cosa pur di avere altri cinque minuti con lui. Ho promesso a me stesso che non avrei mai commesso lo stesso errore con Melissa.
Lei crede che le siano concessi altri cinque minuti per giocare. La verità è che io ottengo altri cinque minuti per vederla giocare.”
Non perdere mai di vista le tue priorità. Concediti sempre quei 5 minuti in più che possono migliorare e dare più valore alla tua giornata.