Avete mai sentito parlare della cura dell’uva? L’uva offre numerose proprietà terapeutiche. Un frutto ricco di vitamine e di sali minerali. Serve a rafforzare il sistema immunitario: è considerata un ricostituente. Tra i benefici, ci aiuta a combattere l’anemia e la stitichezza.
Inoltre, depura il nostro fegato dalle tossine. Nella buccia dell’uva possiamo trovare il resveratrolo, che è una sostanza in grado di svolgere una potentissima azione antinfiammatoria e antitumorale.
Tra i sali minerali di cui è ricca, citiamo il potassio, il ferro, il rame, il calcio, il manganese e il fosforo. Tra l’altro gli zuccheri dell’uva si assimilano facilmente.
Offre anche proprietà antiossidanti, poiché contiene polifenoli e resveratrolo. Da sempre, è utilizzata durante la convalescenza nelle gravidanze.
Cura dell’uva: cosa sapere
Come seguire la cura dell’uva? Era il 1920 quando la dottoressa Johanna Brandt decise di racontare nel libro Disintossicarsi con la cura dell’uva la sua esperienza. In poche parole, dobbiamo nutrirci degli acini: possiamo anche bere il succo, oppure alternare le due modalità.
Dovremmo alimentarci solo con l’uva, per almeno qualche giorno. Ci aiuta a disintossicare l’organismo ed eliminare le tossine.
C’è chi, per esempio, la segue per due o tre giorni, e poi la riprendere il mese successivo, per migliorare la salute dell’organismo.
Chi non può seguire questa cura? I diabetici, chi soffre di ulcera o ha problemi al colon irritabile, chi soffre di obesità e chi ha problemi renali.
Prima di cominciare queso trattamento, è bene sentire sempre il parere del proprio medico. Si tratta comunque di un rimedio naturale, di una cura sì efficace, ma dipende anche dal nostro organismo!
Per esempio, se abbiamo carenze nutrizionali, non possiamo assolutamente provare questo trattamento. L’uva è un ottimo rimedio naturale, ma cerchiamo sempre di monitorare la nostra salute.
Conoscevate questo trattamento? Lo proverete? Fateci sapere nei commenti se vi interessa.