La Fase 2 coronavirus: Finalmente ieri 26 aprile 2020 ha parlato il Premier Giuseppe Conte. Stando a quanto appreso, dal 4 maggio servirà ancora utilizzare la tanto discussa autocertificazione. Andiamo a scoprirne di più.
Il 4 maggio e per almeno le successive due settimane sarà ancora necessaria l’autocertificazione per spostarsi, anche dentro il comune.
Come evidenziato più volte da Conte, la data del 4 maggio non sarà un via libera per chiunque ma ci potranno essere allentamenti minimi, in particolar modo per quanto riguarda nuclei familiari ma sempre con valida motivazione, con lo scopo principale di non far rialzare eccessivamente la curva dei contagi da Covid19.
Il 4 maggio inizierà una ripresa lenta graduale e non prevede l’uscita libera, che dovrà ancora giustificare ogni tipo di spostamento per non creare caos. C’è il rischio che dal 4 maggio l’Italia percepisca l’allentamento delle misure come un vero e proprio ritorno alla normalità, errore gravissimo.
“L’autocertificazione è fondamentale“, ha spiegato nelle scorse ore il ministro della Salute Roberto Speranza, al quale ha fatto poi eco Conte durante la conferenza stampa: “Non possiamo permetterci di dire che si esce liberamente, non è un liberi tutti. Comprendiamo che questo regime restrittivo è limitante, ma deve esserci un motivo per spostarsi.”
La Fase 2 Coronavirus: i cambiamenti
Il concetto è stato ripreso anche dal ministro Francesco Boccia, durante la trasmissione Live – Non è la d’Urso: “Se le autorità chiedono spiegazioni sugli spostamenti bisognerà dimostrare che lo spostamento è giustificato. Dal 4 al 18 maggio sarà una fase di lenta e graduale ripartenza, non si allenta nulla.”
Nella nuova ed ennesima autocertificazione bisogna specificare motivazioni valide di spostamento. L’incontro con i congiunti sarà valido per lasciare la propria casa, per andare a trovare i parenti più prossimi (figli, genitori, fratelli e via dicendo.).
Però, questo non vorrà dire fare assembramenti di famiglia, non sarà possibile organizzare feste in casa ecc.. come sottolineato anche Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa.
Infine, l’autocertificazione sarà disponibile al download nei prossimi giorni e proseguirà a essere obbligatoria anche negli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza.