La figlia muore in un incidente, la madre “L’avevo sognato la notte precedente”. Aumenta ogni giorno sempre più il numero delle vittime della strada, e purtroppo tra le vittime in questione vi sono anche molti giovani. A far gelare il sangue, negli ultimi giorni, è il racconto di una donna e precisamente di una mamma che proprio a causa di un terribile incidente stradale.
Avvenuto pochi giorni fa al chilometro 18,700 di via Tiburtina, all’altezza di Setteville di Guidonia ovvero nella periferia di Roma, ha perso la figlia.
Si chiamava Ambra e avrebbe compiuto diciotto anni tra qualche mese, si trovava a bordo di un’automobile insieme ad altri tre amici, anch’essi rimasti vittime del terribile incidente avvenuto forse a causa di un sorpasso azzardato.
La figlia muore in un incidente: la madre
Proprio la mamma di Ambra, la signora Elsa, straziata dal dolore per l’improvvisa perdita della figlia ha raccontato di un sogno bruttissimo, un vero e proprio incubo fatto poco prima che il marito le comunicasse quello che era accaduto alla figlia ed infatti, stando al racconto della donna, proprio quando il marito le ha telefonato per darle la terribile notizia lei si trovava già in preda al panico per il brutto sogno fatto, un sogno che purtroppo si è rivelato premonitore.
La signora Elsa ha nello specifico raccontato di avere sognato di prendere la macchina per accompagnare la figlia dall’estetista, non prima però di essere passate a prendere Jessica, amica di Ambra e dalla quale mai si separava.
Una volta arrivate sul posto in cui avrebbe dovuto esserci l’estetista, continua mamma Elsa nel racconto del sogno fatto, è apparso un poliziotto con la divisa che le comunicava che in realtà non vi era alcuna estetista e che si trovava in quel posto per altri motivi ed inoltre, continua la donna,
La signora Elsa vedeva la figlia
il poliziotto non la lasciava passare mentre nello stesso momento la signora Elsa vedeva nel sogno la figlia Ambra allontanarsi verso una strada pericolosa e piena di macchine mentre invece l’amica Jessica era completamente scomparsa.
Proprio la paura dovuta al fatto di non riuscire più a vederle e trovarle ha fatto si che la donna nel sogno scoppiasse in lacrime e che al suo risveglio provasse un senso di forte angoscia.
Purtroppo però poco dopo le è arrivata la triste telefonata del marito che ha trasformato l’angoscia e il dolore provato nel sogno in qualcosa di forte e soprattutto reale.
Arrivata alla caserma di Tivoli dopo aver appreso la brutta notizia la donna, stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, è apparsa visibilmente provata al punto tale da non riuscire a stare in piedi dal dolore.
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