La Lav nelle ultime ore ha spiegato alcuni punti importanti nei confronti di alcune mancanze da parte della Provincia autonoma nei confronti del Tar. I giorni scorsi sono tante le novità che vedono protagonista l’orsa Jj4 tra le quali la perizia veterinaria svolta dalla Leal che porterebbe alla sua innocenza nei confronti della scomparsa del giovane Adrea Papi.
Le analisi svolte infatti, sottolineano come la dentatura non appartenga all’orsa ma bensì ad un animale maschio che non avrebbe niente a che vedere con Jj4. Un grande sospiro di sollievo per tutti gli animalisti e per gran parte d’Italia che ora spera di vedere l’animale abbandonare il Casteller il prima possibile.
Nel tardo pomeriggio di ieri però, la Lav è tornata ancora una volta a parlare della Provincia autonoma rivelando alcuni dettagli in merito a diverse documentazioni. Quest’ultima come riportato dal sito Il Dolomiti, ha spiegato come, la Provincia di Trento non abbia mai mandato le documentazioni al Tar in merito alle strutture che avrebbero ospitato Jj4.
Vediamo le loro affermazioni nel dettaglio e la risposta della Regione in merito a quanto sta accadendo.
La Lav sul trasferimento dell’orsa Jj4: “La Provincia non ha mai inviato i documenti al Tar”

La Lega Anti Vivisezione Onlus ha riportato una “mancanza” della Provincia Autonoma nei confronti del Tribunale di Trento. Quest’ultima come riportato da Il Dolomiti ha affermato: “La Provincia di Trento non ha adempiuto alla richiesta del Tar. Non ha fornito a oggi alcuna copia della documentazione degli accertamenti istruttori sulle strutture italiane e straniere che si sono proposte per ospitare Jj4“.
Nei giorni scorsi lo stesso Tar ha infatti sospeso ancora una volta la richiesta di Fugatti nei confronti dell’orsa Jj4. I stessi giudici avrebbero inoltre richiesto ancora una volta a piazza Dante di ricevere la documentazione inviata per cercare di avere un quadro completo su quanto sta accadendo.
Tra le varie ipotesi c’è da sempre quella di trasferire l’orsa Jj4 dal Casteller ad un altro posto. Nel corso di questi mesi sono tanti gli zoo, i safari e altre strutture in Italia e non ad essersi poste avanti per prendersi cura dell’orsa.
L’associazione animalista ha poi terminato affermando: “L’amministrazione provinciale non ha fornito alcun ‘preventivo di spesa per l’eventuale suo trasferimento’. Nonostante le offerte di disponibilità di Lav siano sempre state corredate dalla specifica che le spese di trasferimento saranno a carico dell’associazione animalista”.
“Riteniamo importante questa non risposta della Provincia perché, oltre a essere una riconferma della totale mancanza di volontà del presidente Fugatti di salvare l’orsa Jj4, salvezza auspicata anche dalla famiglia Papi, è anche una totale mancanza di rispetto nei confronti del Tribunale regionale della giustizia amministrativa” termina la Lav a Il Dolomiti.