“La Madonna piange” è l’affermazione che gira intorno alla statua dell’Addolorata che si trova nella chiesa di San Giuseppe lavoratore. Il tutto si è verificato durante la vigilia di Pasqua nel comune di Pisticci Scalo in provincia di Matera.
La statua all’interno della chiesa dove durante la vigilia si sono radunati molti fedeli sembra aver iniziato a piangere. Fin dal primo momento sull’Addolorata sono state svolte delle importanti indagini come il rilievo della temperatura, la lice ultravioletta e anche l’analisi alla luce naturale.
Stando agli studi svolto, si è così scoperto che sia per forma che per un’alterazione colorimetrica quelle che sembravano lacrime, non sono altro che una colorazione diversa del dipinto.
“La Madonna piange” a Pisticci Scalo: La Curia interviene sul presunto miracolo
La diocesi di Materia- Irsina ha fin da subito spiegato: “Si esclude categoricamente la presenza di materiale organico apparentemente assimilabile a lacrime in particolari condizioni di illuminazione, data la totale assenza di umidità sul manufatto”.
“Le tracce di aspetto translucido e apparentemente assimilabili a lacrime non sono riconducibili a residui da esse prodotte in forza di tre caratteristiche riscontrate. Forma, dimensione e distribuzione spaziale, tutte incompatibili con vere e proprie lacrime”.
Inoltre, la Curia ha fatto sapere che: “alcuni testimoni affermano che tali segni erano presenti già in precedenza e caratterizzanti la statua come tale”.
“Nel frattempo la Diocesi è già risalita al produttore della stessa, un’azienda italiana specializzata nella lavorazione di statue in vetroresina. È confermato che sulle statue della Madonna Addolorata riproducono anche la lacrimazione” ha terminato.