Nessuna madre dovrebbe vedere il proprio bimbo perdere la vita tra le sue braccia. Questo è proprio quello che di recente è accaduto ad una mamma che, non ha potuto far niente per salvare il suo bambino.
Un dolore grandissimo quello i famigliari della vittima stanno affrontando in quel delicato momento. Purtroppo nelle ultime settimane sono tantissime le persone che stanno vivendo questo drammatico destino e che, con il dolore stanno seppellendo figli, amici, colleghi ma anche tanti volti noti del piccolo e grande schermo.
La drammatica vicenda che vogliamo illustrarvi oggi, racconta la storia di una donna arrivata al porto di Lampedusa con il solo ed unico desiderio di ricominciare una nuova vita. Una vicenda triste che riguarda tutta l’Italia e gli arrivi all’interno del porto che sognano di poter iniziare una nuova vita lasciandosi lo loro paese natale.
In particolar modo la donna a largo delle coste di Sar Maltesi non è riuscita a reggere la stanchezza e il freddo cadendo in acqua mentre stringeva a sé il suo bambino. Ricostruiamo insieme i fatti e ciò che è accaduto subito dopo la tragedia.
La mamma muore con il figlio in braccio, subito dopo il piccolo annega in mare

La mamma muore con il figlio di 4 mesi tra le sue braccia. Quest’ultimo ha drasticamente perso la vita dopo essere annegato. Il bimbo fin da subito è stato soccorso da una guardia costiera. Essa ha cercato in ogni modo di riportare a riva il piccolo sano e salvo.
Una volta finito in acqua per il neonato non c’è stato niente da fare. Sono stati inutili tutti i tentativi di rianimarlo svolti dal personale sanitario. A perdere la vita insieme a loro, anche una terza persona. Quest’ultima davanti a questa scena aveva deciso di intervenire tuffandosi in mare e cercando di ritrovare il piccolo ormai disperso.
In un primo momento i media locali avevano erroneamente pensato che il piccolo fosse stato gettato in mare dalla propria mamma subito dopo la sua morte. In realtà la situazione come spiegato dall’Ansa, era diversa perché, fu proprio la madre a perdere la vita mentre teneva tra le braccia il piccolo.
L’uomo ha cercato in ogni modo di salvare il neonato che purtroppo era andato troppo a largo e quindi impossibile da raggiungere a nuoto. Dopo un primo chiarimento grazie all’aiuto dei traduttori, si è potuto capire cosa fosse accaduto realmente. A Lampedusa si è così consumata una nuova tragedia che ancora una volta ha dato modo agli italiani di riflettere su quanto accaduto.