La storia del bambino in più. La storia che si nasconde dietro il bambino raffigurato in questa foto è una di quelle che vi toccherà il cuore emozionandovi. Nella foto è raffigurato un bambino seduto accanto ad una tomba.
I protagonisti di questa storia è una famiglia e un bimbo di nome Walker, legato per sempre a Willis, il fratello gemello nato morto. E’ il 2006 quando Brooke, in attesa di due gemelli riceve insieme a suo marito Michael una bruttissima notizia durante un’ecografia di controllo.
I medici dovettero confessargli che uno dei bambini che portava in grembo era morto una settimana prima a causa della sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS). Una malattia rara che provoca un maggiore afflusso di sangue ad un gemello rispetto all’altro che purtroppo non da scampo a parecchi bambini.
La storia del bambino in più

Brooke ha raccontato di aver pianto molto e la situazione si è fatta ancora più difficile quando ha saputo che doveva portare in grembo il bambino purtroppo deceduto per altri due mesi per poter dare alla luce il piccolo Walker che era sopravvissuto.
Nel marzo del 2007 Walker è venuto alla luce insieme al fratello deceduto quando Brooke si trovava alla 32a settimana di gravidanza. Brooke ha raccontato di aver vissuto un parto agrodolce. Da un lato era felice per la nascita di suo figlio Walker ma dall’altra era devastata per la perdita di Willis.
Walker nonostante non abbia mai conosciuto il fratellino gemello ha sviluppato fin da subito un legame molto forte con lui.
All’età di 4 anni, nel 2012 ha visitato per la prima volta la tomba del fratellino e gli ha raccontato del suo primo giorno di scuola materna. Oggi ha 13 anni e va spesso a trovare Willis. Gli scrive lettere e gli fa dei disegni.
La mamma è convinta che tra i due sia nata un’enorme connessione quando erano ancora nella pancia. “Spesso Walker chiede di fare cose speciali per suo fratello – ha raccontato – dice di sognarlo e afferma che lui lo veglia e lo protegge”. Proprio per questo la famiglia accompagna spesso Walker al cimitero per fare visita a Willis.