Da San Nicola a Santa Claus: La vera storia di Babbo Natale. La storia di Babbo Natale ha moltissime varianti. Il 25 Dicembre, il giorno di Natale, è oggi una festa cristiana. Le origini di Babbo Natale sono cambiate nel tempo. I romani, pensate, festeggiavano il 25 Dicembre come il giorno del Deus Sol Invictus.
Oggi il Natale ha in parte perso il suo significato cristiano, per diventare una festa consumistica. Babbo Natale, che ne è il simbolo, vive al Polo Nord. Lo immaginiamo come un signore con l’abito rosso, insieme alle sue renne e alla slitta volante.
Babbo Natale, però, è legato alla tradizione di San Nicola. Il personaggio nasce e si divulga agli inizi degli anni ’30, con una pubblicità della Coca Cola. Haddon Sundblom fu il primo a disegnare il classico Babbo Natale sulla slitta, che divenne famosa in tutto il mondo.
Tuttavia, non dimentichiamo la storia del vero Babbo Natale, ovvero San Nicola, un uomo che ha passato la sua vita ad aiutare i bambini più piccoli. Nicola nasce in una famiglia molto benestante; la sua è una educazione molto religiosa.
La storia di Babbo Natale
Nicola, quando perde i genitori, decide di seguire le parole di Gesù: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri. Tutta la sua eredità, dunque, andrà per i più poveri, per coloro che avevano bisogno. San Nicola fu amato per essere un protettore dei bisognosi e dei bambini.
Divenuto in seguito Santa Claus, San Nicola è stato preso a modello per una vita basata sulle cure da dare agli altri. Oggi, però, la sua figura è intesa in maniera molto diversa. Babbo Natale, alla fine, è colui che porta i doni ai bambini, in modo del tutto gratuito e felice.
San Nicola, durante tutta la sua vita, non si è mai tirato indietro. Ha aiutato donne in difficoltà, ha aiutato i bambini, ha speso la sua eredità a dare da mangiare a coloro che non avevano un piatto da mettere sulla tavola.
Ai nostri figli, per questo Natale, raccontiamo chi è davvero Babbo Natale. Cerchiamo di insegnare loro i valori del Natale, come la gentilezza, il supporto e l’aiuto per gli altri. In questo modo i nostri figli avranno la possibilità di vivere seguendo la bontà.