L’acqua di Madre Speranza. I miracoli esistono e la storia che stiamo per raccontarvi ne è una testimonianza. Il protagonista della storia è Francesco Maria. Un ragazzo di 16 anni con una grande passione per il calcio e apparentemente una vita tranquilla come un comune adolescente.
Purtroppo però il suo destino è stato tanto straordinario quanto piuttosto doloroso. Quando ancora non aveva compiuto un anno, Francesco Maria venne Colpito da una malattia piuttosto grave. Lo ha ridotto purtroppo a quasi ad un vegetale, arrivando a pesare anche pochi kg: il corpo non riusciva più a ricevere il cibo.
I genitori, la madre Elena e il Padre Maurizio lo fecero visitare a tutti gli specialisti del paese, ma purtroppo il destino del bambino sembrava essere segnato ed i medici gli avevano dato pochi mesi di vita.
Un giorno la mamma guardando la televisione sentì parlare dell’Acqua di Madre Speranza del Santuario dell’amore misericordioso di Collevalenza la quale pare avesse delle potenzialità davvero miracolose.
Senza pensarci su due volte, la famiglia decise di partire per cercare di cambiare il destino che sembrava essere segnato. Francesco Maria proprio li ricevette il miracolo. Quando fu bagnato dall’acqua benedetta, il bambino riuscì a guarire. La malattia giorno dopo giorno regrediva sempre più sorprendentemente e senza alcuna spiegazione scientifica possibile.
L’acqua di Madre Speranza
Dopo 15 anni adesso il giovane sta bene. In occasione della titolazione del Parco Parrocchiale a Madre Speranza, ovvero una suora di origine spagnola che venne proclamata beata, Don Silvio Baccaro ho avuto il piacere di poter incontrare il giovane. «Davvero un’emozione abbracciare Francesco e la sua famiglia e soprattutto ascoltare la testimonianza di questi genitori.
Non si sono mai dimenticati di aver ricevuto la grazia della guarigione del loro primogenito. Continuano a vivere portando un messaggio d’amore a tutte le persone che si trovano in difficoltà”, ha dichiarato Don Silvio.
Il giovane e la sua famiglia sono amati a Borsea. A giungere sul posto sono stati i genitori Francesco e gli altri due figli, l’ultima nata Alina Maria che è una bambina adottata con un passato piuttosto doloroso.
I genitori hanno deciso di accogliere 9 bambini malati mettendo a disposizione loro la casa ma soprattutto l’amore, dando a questi piccoli in difficoltà una speranza per la vita.
Se avete trovato interessante la notizia, condividetela sui social con i vostri amici.