L’Aquila, nella giornata di ieri è stata depositata una perizia da parte degli esperti in merito a ciò che nei mesi scorsi è avvenuto all’asilo ‘Primo Maggio’. Tutt’Italia ricorda la tragedia che ha portato alla morte del piccolo Tommaso D’Agostino mentre giocava nel giardino della scuola d’infanzia insieme ai suoi compagni di classe.
Il 18 maggio scorso una donna di 38 anni aveva lasciato la propria vettura parcheggiata poco lontano dalla struttura. Quest’ultima dimenticatasi di inserire il freno, avrebbe lasciato che la sua macchina finisse per sfondare il muro dell’asilo togliendo così la vita al piccolo Tommaso.
A distanza di tantissimi mesi però, sono emersi i risultati della perizia portando a galla alcuni dettagli importanti che hanno lasciato tutta la sua famiglia senza parole.
Il cancello sfondato dalla vettura infatti, non era sufficientemente sicuro per garantire l’incolumità dei bambini presenti nella struttura.
L’Aquila, la morte del piccolo Tommaso era evitabile: i risultati della perizia

La perizia svolta dopo le varie indagini ha così spiegato come il cancello non fosse autosufficiente e non potesse mai proteggere del tutto i bambini presenti al suo interno. Inoltre, la mamma nonché proprietaria della vettura avrebbe lasciato suo figlio di 12 anni in macchina senza inserire il freno a mano elettronico.
Questo da parte sua si tratterebbe di negligenza da parte della madre di famiglia. Stando a quanto affermato dagli esperti, la morte del piccolo Tommaso si sarebbe potuta evitare se non fosse per la pochissima sicurezza presente nel luogo nella struttura scolastica.
Alcune fonti investigative hanno rivelato a Fanpage.it come il fascicolo d’inchiesta possa nelle prossime settimane allargassi aumentando le persone indagate. Nelle prossime settimane infatti, all’interno dell’inchiesta saranno portate a galla i dettagli in merito alla sicurezza del luogo scolastico e cosa sia realmente accaduto alla Passat.
Una morte che poteva evitarsi stando a quanto affermato dal perito Cristiano Ruggeri e che ha aumentato la sofferenza dei genitori del piccolo Tommaso. Una tragedia bruttissima che nei mesi scorsi aveva dispiaciuto tutta l’Italia che, sera stretta attorno a tutta la sua famiglia.