Non sono solo i Santi a compiere miracoli che restano nel tempo ma anche gli angeli, in questo caso l’Arcangelo Michele. Quest’ultimo attraverso la sua scesa dal cielo ha guarito il brutto male che aveva segnato la vita del piccolo e giovane Diego Lazàro di soli 16 anni.
L’adolescente descritto da tutti con un ragazzo buono, gentile e dall’animo puro viveva all’interno del villaggio del Messico di Santa Maria della Natività. Il suo paesino non era troppo distante da Puebla ovvero la città soprannominata “Città degli Angeli”.
Tutto ebbe inizio il 25 aprile del 1631 quando partecipando ad una processione l’Arcangelo San Michele gli apparve indicandogli di andare, insieme agli altri cittadini sotto una rupe. Essa si trovava proprio vicino al villaggio dove Diego era nato e dove, avrebbero trovato un’acqua miracolosa.
L’Arcangelo Michele guarisce il giovane Diego: La fonte miracolosa vicino alla “Città degli Angeli”
Diego dopo aver visto l’Arcangelo convinto che nessuno credesse alla sua apparizione, decise di mantenere il silenzio. A nessuno rivelò le parole di Michele e dove si trovasse la fonte d’acqua miracolosa.
A distanza di qualche giorno quest’ultimo si ammalò in modo grave tanto da non aver nessuna cura possibile. Durante la notte del 7 maggio ovvero la vigilia della festa delle Apparizioni di San Michele, apparve una grande luce nella camera di Diego.
Questa luce così forte e luminosa aveva lasciato senza parole tutti i presenti che scapparono, lasciando solo il giovane nel proprio letto. Appena gli uomini rientrarono in camera trovarono che iniziò a parlare con grande energia dimostrando così la sua guarigione e il miracolo avvenuto.
È proprio in quel momento che Diego raccontò l’apparizione di San Michele e quando gli aveva affermato diversi giorni prima. Una volta guarito, quest’ultimo accompagno tutti i cittadini dove avrebbero trovato la fonte miracolosa dell’acqua seguendo l’Arcangelo che attraverso un fascio di luce indicava il posto esatto.