Reddito di Cittadinanza, iniziano i lavori socialmente utili. E’ il momento della fase due del Reddito di Cittadinanza. Da ormai settimane, si discute di quando cominceranno i lavori e quali potranno essere le mansioni svolte da coloro che hanno il reddito.
Dal 22 Febbraio, infatti, potremo affidarci alla Piattaforma Gepi. Quest’ultima infatti raccoglierà tutte le informazioni necessarie per i Comuni per proporre la lista dei lavori socialmente utili disponibili.
Oltre ai progetti, si dovrà infatti tenere una lista di tutti coloro che hanno il reddito di cittadinanza che avranno bisogno di una copertura assicurativa. Se avete sottoscritto il Patto per il Lavoro, dovrete eseguire uno dei progetti disponibili.
Ne avevamo infatti parlato qualche tempo fa: chi non parteciperà ai lavori socialmente utili, perderà il diritto al RDC. Dunque, è quanto mai importante cominciare a visionare i progetti disponibili per potervi partecipare.
Tra questi progetti, sarà possibile prendere parte a numerosi lavori. Tuttavia, non dovranno prendervi parte alcune fasce di persone. Per esempio, le persone che hanno più di 65 anni di età sono esonerate.
Lavori socialmente utili per il Reddito di Cittadinanza
Inoltre, anche coloro che hanno già un lavoro, da dipendente o da autonomo, non dovranno partecipare ai progetti utili. Rientrano nella fascia gli studenti, le persone con disabilità e coloro che hanno a carico dei soggetti in cura.
Sarà il Comune a trovare il progetto perfetto da proporre alle varie persone. Mediamente, stiamo parlando di circa 8 ore settimanali: devono essere assolutamente portate a termine, altrimenti anche in questo caso si potrebbe perdere il diritto al reddito.
Inoltre, si possono aumentare le ore per questi lavori fino a 16. I Centri per l’Impiego, inoltre, dovrebbero avere già provveduto in alcuni casi alle convocazioni. Sono vari gli ambiti dei lavori: dal settore culturale fino all’ambientale.
E’ un modo per riqualificare anche le persone che percepiscono il reddito, in attesa che si possano sbloccare più posti di lavoro per tutti. Avete già letto l’obiettivo dell’estate del Reddito di Cittadinanza?