Le pensioni aumentano fino a 700 euro nel 2022 a seconda del reddito. Ebbene, sembra proprio che le entrate mensili dei vari pensionati aumenteranno nel corso del 2022 per ben due motivi. Innanzitutto per via della rivalutazione che è legata all’inflazione e poi la decurtazione dell’Irpef che è stata già decisa dal governo Draghi.
Previsti aumenti per tutti, con interventi più o meno esosti, a seconda ovviamente del reddito. Sicuramente questo aumento è previsto sulla base della rivalutazione degli importi dei trattamenti pensionistici che devono necessariamente essere adeguati al costo della vita.
Nel nuovo anno pare che le pensioni cresceranno dell’1,7% per via dell’aumento dell’inflazione.
Le pensioni aumentano fino a 700 euro nel 2022
Il decreto ministeriale dello scorso 17 novembre ha stablito una perequazione automatica che porterà una rivalutazione dell’1,7% sulle pensioni, proprio sulla base di quanto previsto dall’Inps.
“Al fine di assicurare il rinnovo delle pensioni in tempo utile per l’anno 2022 e rendere possibile la prima liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022 l’Istituto ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, come elaborato dal competente Coordinamento generale statistico attuariale, pari all’1,6%.
Nel corso del primo trimestre dell’anno 2022 verrà effettuata l’elaborazione per la corresponsione delle differenze di perequazione, ove spettanti“.
E’ questo quanto si legge nello specifico in una nota che è stata pubblicata sul sito dell’Istituto di previdenza sociale.
Questo decreto prevede comunque un trattamento minimo Inps con un passaggio da 515,58 euro mensili a 523,83 euro.
RIguardo l’assegno sociale, questo passerà da 460,28 euro fino a 467,65 euro. Previsto anche un adeguamento al 100% per gli assegni fino a quattro volte il minimo e dunque fino a 2.062 euro.
Per gli assegni tra quattro e cinque volte il minimo parla di un aumento del 90%. A far crescere le pensioni, fino a 700 euro anche il taglio dell’Irpef.
Questo riguarderà non solo i lavoratori dipendenti, ma anche gli autonomi. Ci sarà quindi un aumento medio di 178 euro con differenze in base al reddito annuo.